Epicentro di Leandro Picarella sarà presentato in anteprima alla 75. edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica nella sezione Settimana della Critica - Cortometraggi in concorso (Sic@Sic)

Dopo l'ottimo riscontro di critica e festival per il suo Triokala (CSC Sicilia, 2015) Leandro Picarella continua il proprio percorso di indagine sui legami e i conflitti di un sapere antico, inciso sulla pelle viva del paesaggio siciliano e la contemporaneità. In questo nuovo lavoro, scritto a quattro mani con lo scrittore Roberto Mandracchia e ispirato alle parole dell'Epitaffio di Pericle (nel film interpretato da Roberto Latini), il paesaggio delle rovine storiche (quelle moderne della Poggioreale devastata dal terremoto e quelle antiche della Valle dei Templi) fanno da specchio ad una riflessione visiva sulla democrazia e sull'eterno conflitto che la anima. 

"Quando Fabio Parente, uno dei produttori di Epicentro, mi ha proposto di raccontare per immagini il celebre discorso agli Ateniesi di Pericle" racconta il regista agrigentino - "ho pensato: e se provassimo a raccontare la distanza tra quelle parole perfettamente calibrate di un tempo lontano e le troppe parole di un oggi che dura da tanto? Io e il cosceneggiatore Roberto Mandracchia ci abbiamo provato. Ed è apparsa la piazza della vecchia Poggioreale, paese fantasma dal terremoto del '68, e lì per primo è arrivato Pericle – era fiero ma corroso dal tempo e dalla polvere delle macerie, statista greco ma attore contemporaneo - e poi ecco arrivare altre figure che a poco a poco hanno cominciato a popolare quella piazza. Poi qualcuno ha gridato incarognito contro qualcun altro e l’agorà si è trasformata in un ring. Il corpo, lo sguardo e la voce di Roberto Latini si prestavano perfettamente all'immagine del nostro Pericle e via via il cast si è composto fino ad arrivare a una sua completezza. L'alchimia tra i vari protagonisti ha fatto sì che i loro personaggi prendessero vita in modo naturale. La regia si è mossa tra diversi livelli di narrazione: da un lato, per restituire quel senso di stasi di un luogo che è diventato più uno sfondo fotografico che un prezioso incentivo alla riflessione su una delle tante vicende di speculazione edilizia in Italia; dall'altro, per catturare con realismo documentario le diverse voci che animano una piazza bruciata dal sole di luglio nella quale sembra impossibile riuscire a trovare una soluzione che metta tutti d'accordo."

Girato interamente in Sicilia, tra Poggioreale e la Valle dei Templi,Epicentro, è interpretato dall'attore Roberto Latini (Premio Ubu 2017),  da un cast quasi interamente siciliano, tra cui Filippo Luna, Alessio Piazza, Bruno Di Chiara, Paolo La Bruna, Nunzia Lo Presti, e prodotto da Fabio Parente con Andrea Zulini e Chiara Scardamaglia della società palermitana Playmaker. 

Questa la trama: Un paese svuotato dal terremoto è il set scelto da una troupe cinematografica per un’opera incentrata sulla figura dello statista greco Pericle e sul suo Epitaffio, manifesto del concetto di democrazia. Ma un destino burocratico ha deciso diversamente e la piazza dovrà essere difesa. Una storia sulla convivenza incivile, sul dominio dell’immagine e su un mucchio di rovine che diventando simbolo rimangono rovine.

Dopo l’anteprima a Venezia, il film cortometraggio prenderà parte al programma di proiezioni in decentramento promosso dai partner della Sic (Udine, Verona, Bolzano, Trento) e successivamente verrà promosso a livello nazionale ed internazionale dall'Istituto Luce-Cinecittà attraverso una serie di iniziative e festival, come la Mostra de Cinema Italià de Barcelona (sezione Concorso Cortometraggi), in programma a dicembre 2018 in Spagna. Il programma nasce dalla sinergia fra il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) e Istituto Luce-Cinecittà, ed è una delle iniziative per il supporto allo sviluppo del nuovo cinema italiano e per la promozione dei giovani autori.
Il film è prodotto grazie al programma del Mibact e della Siae “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”, il cui obiettivo è valorizzare il talento culturale e creativo dei giovani artisti italiani attraverso il sostegno alla creazione, produzione e promozione di opere inedite di giovani autori, artisti, interpreti ed esecutori di età non superiore ai 35 anni.

Ecco il trailer: