Un americano a Parigi, di nuovo al cinema in versione restaurata. Dal 9 giugno
Il capolavoro di Vincente Minnelli Un americano a Parigi torna in sala restaurato dal 9 giugno, grazie a Cinema di Valerio De Paolis
Per chi non lo sapesse, il celeberrimo musical Un americano a Parigi con Gene Kelly e Leslie Caron e le indimenticabili musiche di George Gershwin, vincitore di sei Premi Oscar, è considerato dall’American Film Institute tra i Cento Film Americani più importanti della storia. Un grande classico che compie 65 anni.
Vincente Minnelli e Gene Kelly costruiscono non solo un capolavoro del cinema, ma un'opera d’arte. Determinante la musica di George Gershwin che compose forse la sua più importante sinfonia. Tutte le canzoni (cantate oltre che da Kelly anche dallo "chansonnier" Georges Guétary) sono classici indimenticabili come Our Love Is Here To Stay, S’Wonderful, Embraceable You, Stairway To Paradise, I Got Rhythm.
I balletti di Kelly sono studiati in scenografie che richiamano i grandi quadri impressionisti (Renoir e Monet soprattutto) e Toulouse-Lautrec. Il numero centrale viene considerato un capolavoro anche dai grandi coreografi del balletto classico, come Béjart.
Trama: L’americano Jerry Mulligan, finita la guerra, è rimasto a Parigi per dipingere. Vive in un localino dove il letto e il tavolino rientrano nel soffitto e nella parete e va a esporre i quadri, che nessuno compra, a Montparnasse. Viene abbordato da una ricca, attempata americana che gli compra un quadro. Ma poi conosce la giovane e graziosa commessa della quale si innamora, senza sapere che la ragazza sta per sposare il suo amico Paul. Un altro personaggio è il musicista-genio (Levant), che suona tutti gli strumenti dell'orchestra. Alla fine tutto va a posto. L'amore trionfa.