Trailer: Almost Dead, il nuovo film di Giorgio Bruno
A quattro anni di distanza da Nero Infinito (2012), il suo lungometraggio d’esordio, e dopo aver fondato la casa di produzione e distribuzione Explorer Entertainment (Paranormal Stories, L’esigenza di unirmi ogni volta con te), Giorgio Bruno torna alla regia con Almost Dead, un film che mescola gli stilemi del survival a quelli dello zombie movie.
Il film è un thriller dal respiro moderno e innovativo che trae ispirazione da felici esperimenti cinematografici come Buried - Sepolto. Come il film di Rodrigo Cortés, anche quello di Giorgio Bruno dimostra come una location, un habitat (in questo caso una macchina), possa diventare parte integrante nello sviluppo della narrazione e del pathos filmico.
L’atmosfera claustrofobica e oscura di Almost Dead e un ritmo moderno e veloce accompagnano lo spettatore nel riuscito pellegrinaggio attraverso i generi: dal thriller, al post-apocalittico, al film psicologico, all’horror.
Trama: Hope, è una giovane donna che si sveglia in una macchina sul ciglio di una strada deserta, seduta al fianco del cadavere di una donna. Nell’abitacolo pochi oggetti: una pistola e un telefono cellulare quasi scarico. Nella sua mente ancora meno ricordi: Hope non sa perché si trovi dentro quell’auto e in quella situazione che subito si complica quando il cadavere, inspiegabilmente, si sveglia azzannandole il braccio. Mentre un gruppo strane creature dal passo lento inizia a circondare la macchina, rendendo impossibile l’uscita, una donna misteriosa, al telefono, rivela a Hope la presenza di un siero, in auto, capace di fermare il virus entrato nel suo corpo attraverso il morso. La donna ha solo sei ore di tempo prima che il virus entri nel flusso sanguigno, trasformandola per sempre!
Il film è prodotto dalla Olivia Film di Susanna Ferrando, Emanuela Morozzi e Sonia Brocatelli, in associazione con Explorer Entertainment.