Skepto International Film Festival 2018: la IX edizione a Cagliari dal 18 al 21 aprile

Lasciarsi dietro i pensieri e le preoccupazioni della vita quotidiana per perdersi in un labirinto di storie e immagini. La nona edizione dello Skepto International Film Festival guiderà gli spettatori nei meandri del cinema indipendente: toccherà al pubblico, seguendo un filo d’Arianna lungo quattro giornate, trovare il proprio percorso attraverso tutti i generi, dal dramma alla commedia passando per il grottesco e il documentario.

Martedì 16 aprile la manifestazione è stata presentata alla stampa da Riccardo Plaisant, nella direzione artistica del festival, e ha visto la partecipazione di Andrea Dettori, in rappresentanza dell’assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna, dell’assessore alla Cultura e Verde Pubblico del Comune di Cagliari Paolo Frau, della direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission Nevina Satta  e della responsabile relazioni esterne di Ctm Spa Stefania D’Arista. Ospite speciale Simona Cardinali, responsabile della comunicazione di Ales, la società del Mibact che si occupa della partecipazione italiana all’Anno Europeo del Patrimonio Culturale. La Cardinali, dopo aver fatto il quadro delle manifestazioni selezionate in Sardegna, ha sottolineato l’importanza della promozione della cultura europea attraverso eventi come il Festival. Questa edizione è stata infatti inserita tra gli eventi dell’Anno europeo del patrimonio culturale. Finalità di questa iniziativa portata avanti a livello comunitario è incoraggiare tutti i cittadini a scoprire e lasciarsi coinvolgere dall’immenso patrimonio dei diversi paesi in modo da rafforzare il senso di appartenenza a un comune spazio europeo. 

Stefano Schirru ha poi presentato il programma del festival 2018: si parte mercoledì alle 19 con un’inaugurazione in salsa isolana grazie a “Achentannos di Antonio Maciocco, Il Limite di Alessandro Murgia e “Lost in the white di Alessio Cuboni.

Invariata la formula che ha segnato il successo della manifestazione negli anni: corti di qualità, ospiti importanti e buona cucina per quattro serate all’insegna del cinema e della convivialità. Gli oltre 120 cortometraggi selezionati verranno proiettati tra l’Auditorium Comunale (piazzetta Dettori), l’Hostel Marina e il cinema Greenwich (via Sassari, 67) per oltre 30 ore di intrattenimento gratuito, a disposizione di chiunque vorrà concedersi una serata differente.

E nel dedalo di vicoli del quartiere Marina, quest’anno tra i tanti ospiti internazionali sarà possibile incontrare quattro eccellenze del nostro paese come Alessandro Haber, attore che ha lavorato tra gli altri con Pier Paolo Pasolini e Mario Monicelli, i due vincitori del David di Donatello Nicola Guaglianone e Mario Piredda, e il Nastro d’Argento Nicola Piovesan.

Giovedì 19 alle 18.15 all’Hostel, il regista sardo Mario Piredda (miglior cortometraggio ai David di Donatello 2017 con “A casa mia”) presenterà assieme al produttore Adam Selo la web serie “13.11”: sei storie parallele nel giorno degli attentati di Parigi del 2015. Venerdì in tarda serata all’Auditorium, infine, il vincitore del Nastro d’argento 2017 per il miglior cortometraggio d’animazione (“Life Sucks! But at Least I've Got Elbows”Nicola Piovesan presenterà la sua ultima fatica “Attack of the cyber octopuses”.

Sabato 21 dalle 19 all’Auditorium, Haber e Guaglianone saranno protagonisti di “Cortocircuiti, un incontro incentrato sul rapporto tra i due e sul racconto di aneddoti e difficoltà di inizio carriera nel mondo del cinema italiano.

Da segnare in agenda poi, la proiezione di venerdì pomeriggio del corto iraniano sulla questione siriana “Sa’ad’s Olive Tree” con introduzione del giornalista Alessandro Aramu, il momento dedicato al cinema erotico della sezione Fish&Chips in collaborazione con l'omonimo festival torinese (giovedì a mezzanotte e dieci) e gli ormai classici aperitivi cinematografici (venerdì e sabato alle 13).

«Skepto è un elemento ormai acquisito della nostra programmazione culturale – ha affermato l’assessore Frau –, ogni anno lo vediamo crescere e ci fa piacere. Continueremo, per quanto ci è possibile, a mettere in campo politiche per agevolare l’organizzazione».

Dettori ha invece rimarcato che il finanziamento per il 2018 per cinema e cultura da parte della Regione sarà di 8 milioni di euro: «Sono risorse alle quali le associazioni potranno attingere a breve – ha detto – Sono misure importanti, perché Festival come Skepto sono preziosi non soltanto per la promozione della cultura cinematografica, ma anche del nostro territorio».

Prosegue il rapporto tra il Festival e la Film Commission sul tema della sostenibilità ambientale: «Continuiamo il discorso intrapreso ormai da anni: consideriamo Skepto un ambasciatore non soltanto del cinema made in Sardegna ma dell’intera Isola» ha spiegato Nevina Satta. La direttrice della Film Commission ha quindi sottolineato il valore del festival nella fertilizzazione culturale del territorio «un impegno che da frutti e che agevola molto la nostra azione».

L'attenzione per l'ambiente è il filo conduttore che lega il festival anche con un partner ormai storico: il Ctm. «Sono passati tanti anni, siamo con Skepto dalla prima edizione – ha detto Stefania D’Arista –. Contribuire alla valorizzazione del territorio attraverso un trasporto pubblico che funziona è uno dei valori dell’azienda».

Come ogni anno, Skepto non si accontenta di sorprendere gli occhi, ma vuole sconvolgere tutti i sensi. E la nona edizione vedrà un gradito ritorno: lo chef carlofortino Luigi Pomata e la sua brigata saranno nuovamente nel punto di ristoro all’interno dell’Hostel con una selezione di piatti pensati per offrire solo il meglio agli appassionati di cinema della Marina

A bagnare il festival con i propri vini, invece, ci saranno quattro cantine: l’Azienda Agricola Pusole di Baunei, Sa Defenza di Donori, l’Azienda Agricola Santa Clelia Vini D.O.C. del Canavese e le Colline del vento di Villasimius.

Un ringraziamento speciale va ai volontari dell’associazione SEA Emergency che, dotati di DAE (defibrillatore semiautomatico esterno), CR2 Physio Control e addestrati a intervenire con manovre di rianimazione cardiopolmonare in caso di arresto cardiaco improvviso, garantiranno la sicurezza degli appassionati di Skepto per tutta la durata del Festival. Il supporto rientra in un progetto PAD (Public Access Defibrillation), programma sperimentale che prevede la distribuzione capillare di operatori DAE nei quartieri più popolati della città di Cagliari.

Per questa edizione non è stato possibile allestire la Piazza San Sepolcro per la visione dei cortometraggi nella serata finale.
È stata una decisione sofferta, ma l’associazione culturale Skepto non è in grado di garantire quanto richiesto dalla prefettura: in applicazione della circolare Gabrielli, emanata a seguito degli eventi di Torino del giugno 2017, la manifestazione è stata infatti individuata come evento a “rischio medio”. Ciò comporta l’obbligo dell’adozione di misure straordinarie legate all’organizzazione logistica delle proiezioni in piazza (quali controllo delle presenze nell’area con varchi d’accesso, organizzazione delle vie di fuga e di un servizio di sicurezza, l’allestimento di aree dedicate al servizio di soccorso, divieto di introduzione di bevande alcoliche in bottiglie di vetro, etc.)

Qualche numero...
Oltre 600 i corti iscritti, 47 i paesi di provenienza, oltre 120 i corti proiettati da 34 paesi, 30 e più le ore di proiezione gratuita, 9 gli anni di edizione del Festival, oltre 10.000 gli spettatori dell'ultima edizione di Skepto.

Le sezioni
I cortometraggi proiettati sono divisi in tredici categorie:
Best Short Film Finalist (Una selezione dei migliori corti)
New Adults (Storie di adulti che verranno)
Skeptyricon (Corti satirici e grotteschi)
Profondo Skepto (Selezione di corti thriller, horror e splatter)
Docushort (I documentari selezionati per il premio "Alberto Signetto")
Stile Libero (Cortometraggi fuori concorso a tema libero)
Videoclip & Music (Clip legate al mondo musicale)
Animation & Stop Motion (Corti di animazione)
Avant-garde & Experimental (Cortometraggi sperimentali e di avanguardia)
Sezione speciale Human/Nature (Sguardi non convenzionali sul rapporto uomo-natura)
Fish&Chips (Spazio consigliato ad un pubblico adulto dedicato al cinema erotico del festival piemontese Fish&Chips)

I premi
Al termine della manifestazione sarà assegnato il premio Skepto Best short al miglior cortometraggio in gara. Saranno inoltre assegnati i premi speciali per le sezioni Animazione, Avanguardia e sperimentali, Skeptyricon, Docu-short (dedicato ad Alberto Signetto il "Rinoceronte Rosso" amico dello Skepto sin dalle prime edizioni e scomparso prematuramente) e Scuole.

Il premio del pubblico
I corti potranno essere votati dal pubblico in sala attraverso il sito internet Skepto.net. I voti così raccolti decreteranno il vincitore del premio speciale del pubblico.

Skepto è una Associazione Culturale senza fini di lucro, nata a Cagliari nel 2009 dall’unione di un piccolo gruppo di appassionati di cinema, fotografia e arti visive. In breve tempo, da questa unione e quasi per gioco, è nato il festival Skepto, una manifestazione ormai diventata un appuntamento fisso nella primavera cagliaritana per tutti gli amanti del cinema.
Al gruppo originario, cuore del progetto, si sono affiancati negli anni tanti appassionati che con il loro entusiasmo e con la loro collaborazione volontaria forniscono un preziosissimo supporto e rendono possibile il festival.
Nonostante le difficoltà di budget e quelle legate alla complessità dell’organizzazione di un evento che ogni anno cresce esponenzialmente, l’obiettivo dell’associazione resta quello di fornire un’iniziativa culturale di alto livello alla comunità cittadina, con particolare attenzione alle ricadute positive a livello nazionale e internazionale di un simile evento sull’immagine di Cagliari come centro culturale di avanguardia. Senza dimenticare che Skepto nasce come spazio aperto, luogo di convivio e strumento per animare il confronto sui temi legati al cinema nella cornice di uno dei luoghi più magici del capoluogo sardo.

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