La morte legale: prossimamente al cinema la genesi del “Sacco e Vanzetti” di Montaldo
Nel 1920 a Boston, Massachusetts, Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, due italiani emigrati in America per cercare migliori condizioni di vita, vengono condannati a morte con la sola colpa di essere anarchici e, appunto, italiani. Un lungo calvario che si concluderà il 23 agosto del 1927, quando saranno giustiziati sulla sedia elettrica diventando martiri di ingiustizia e simbolo di libertà.
Nel 1971 il regista Giuliano Montaldo realizza un film sulla loro incredibile vicenda, “Sacco e Vanzetti”, un’opera che diventa subito un manifesto contro l’intolleranza, l’ingiustizia, la pena di morte. La colonna sonora, “Here’s to you” di Ennio Morricone e Joan Baez, diviene simbolo di libertà e difesa dei diritti umani, esaltando le coscienze dei giovani di tutto il mondo. Un vero e proprio successo internazionale, tanto che, grazie al film si costituisce un comitato di riabilitazione e nel 1977 Michael Dukakis, governatore del Massachusetts, proclama la riabilitazione di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, dichiarando al mondo intero la loro totale innocenza.
La morte legale di Silvia Giulietti e Giotti Barbieri, racconta e ripercorre la genesi di questa importante avventura cinematografica firmata dal maestro Montaldo, dalla gestazione travagliata ma anche colma di casi fortuiti e proficue collaborazioni. Gli autori ci catapultano in un viaggio storico, politico, professionale, umano soprattutto, che parte dagli anni ’20, attraversa gli anni ’70 e arriva fino ai giorni nostri, toccando temi delicati come l’immigrazione, la tolleranza e la pena di morte, tutte questioni di estrema attualità.
In La morte legale Montaldo espone le motivazioni di una scelta così coraggiosa e rivela l’intero percorso artistico e produttivo del progetto. Nel suo racconto si rivelano i retroscena di un film diventato fondamentale per la storia del cinema italiano e internazionale. Un esempio magistrale di come un capolavoro prende vita, nonostante le difficoltà. Un insegnamento prezioso di valori e professionalità da tramandare alle future generazioni. Un omaggio dovuto e necessario a un uomo che ha avuto il coraggio di sostenere fino in fondo quello in cui credeva.
Il documentario è stato realizzato utilizzando circa trecento foto di scena del film “Sacco e Vanzetti”, dell’Archivio Storico Enrico Appetito. L’Archivio fotografico raccoglie immagini di scena scattate dal maestro Appetito sul set di oltre cinquecento film, dagli anni ’50 al 2003. L’inserimento nel montato dei disegni di Remo Fuiano, ispirati a Sacco e Vanzetti, sono l’occasione per dimostrare quanto, ancora oggi, questa storia riesca a creare forme diverse nell’arte e nella cultura.
La realizzazione e la divulgazione de La morte legale guarda ai giovani e a tutti coloro che sono appassionati di cinema, per far capire quale passione muove i grandi registi, in questo caso Montaldo, coinvolti e toccati da fatti realmente accaduti che possono sensibilizzare le coscienze, sotto il profilo umano e professionale.
La morte legale riesce a raccontare la storia attraverso il cinema e il cinema attraverso la storia, grazie a un legame inedito e stimolante che guarda al passato per raccontare il presente. Come spiega Silvia Giulietti, produttrice e co-regista assieme a Giotto Barbieri: "La storia è un ciclo che si ripete nel tempo, non si deve dimenticare, la storia insegna: analizzare il passato per poter comprendere il presente. Il documentario non ha come centralità gli eventi storici, ma è il cinema a raccontare la storia. Le testimonianze dirette del maestro Montaldo, insieme a Ennio Morricone e tutti gli altri protagonisti, mettono in luce ogni fase della realizzazione di un’opera: la preparazione, lo sviluppo, la sceneggiatura, la scelta degli attori, l’accoglienza del pubblico e l’influenza sui giovani. Un grande insegnamento da tramandare alle future generazioni".
Prodotto da iFrame con il contributo del MiBACT, con l’amichevole collaborazione di Archivio Enrico Appetito, Libera Università del Cinema e con il patrocinio di Amnesty International Italia, La morte legale esce nelle sale giovedì 11 ottobre distribuito da Distribuzione Indipendente.
Ecco il trailer: