Just Charlie - Diventa chi sei: dal 23 gennaio, al cinema, l'opera prima di Rebekah Fortune, con Harry Gilby, Scot Williams, Patricia Potter

Il 23 gennaio arriva al cinema, distribuito da Valmyn e Wanted, Just Charlie - Diventa chi sei Un film sul coraggio di essere se stessi e sulla forza della famiglia

Opera prima di Rebekah Fortune, la pellicola racconta - con la  schiettezza e il tono dolceamaro tipici della cultura britannica - di Charlie, un adolescente della provincia inglese con un grande talento per il calcio. Una delle squadre più importanti, il Manchester City, gli offre un ingaggio da sogno, ma Charlie ha un segreto: è felice solo quando, di nascosto, può vestirsi da ragazza.

Intrappolata nel corpo di un fanciullo, Charlie è combattuta tra il desiderio di compiacere le ambizioni che il padre ripone in lei e il bisogno di affermare la propria identità. La scelta che la attende rischia di mandare in pezzi la sua famiglia e mettere a repentaglio i suoi affetti più cari. Ma il suo bruciante desiderio di abbracciare pienamente la propria vera identità, le fa trovare in sé la forza per farsi accettare e amare dalla comunità in cui vive.

Il film è ambientato a Tamworth, una piccola città di commercianti nelle Midlands, dove tutti si conoscono e dove il calcio domina qualsiasi argomento di dibattito. "Tutti i personaggi del film – dice la regista – sono ispirati a persone reali, con le loro difficoltà nell’aprirsi al di là della loro ‘zona di comfort’. Avendo io stessa sperimentato il rifiuto e la difficoltà nell’accettazione di individui che differiscono dalla norma, mi è sembrato il contesto perfetto in cui ambientare questa storia".

"Circa 20 anni fa ero una giovane attrice molto promettente con la voglia di scuotere e cambiare la sensibilità delle persone intorno a me. -  continua - Venni coinvolta nella produzione di uno spettacolo intitolato Killing Larry ispirato al programma Kilroy della BBC, che mi colpì molto per come trattava il tema della transessualità. Provai una grande fascinazione, ma anche frustrazione, nei confronti delle testimonianze che vidi, e decisi di approfondire le mie ricerche. Mi colpì che in questi casi vi erano istanze di natura sia fisiologica che psicologica nella ricerca di se stessi. Sembra ovvio, ma la disforia di genere ci sprona ad ampliare la percezione del concetto di identità. Killing Larry debuttò nel 1997 al Fringe Festival di Edimburgo ottenendo un grandissimo successo di critica e di pubblico. Durante le mie ricerche per lo spettacolo, ebbi la possibilità di conoscere molte persone transessuali, le loro comunità, un’infinità di biografie, testimonianze, resoconti. Un’esperienza emotiva incredibile.
Just Charlie è un film sulla determinazione nel perseguire i propri sogni e sull’accettazione di chi viene percepito come “diverso”, perché a volte le regole che sanciscono “come si ama”, “cosa si può o non si può fare”, “cosa si può o non si può essere” devono essere superate. Ognuno dei personaggi del film si trova a mettere in discussione se stesso e i propri valori, costretto a fare i conti con le conseguenze emotive delle proprie scelte. La trasformazione di Charlie ispira un cambiamento in tutti gli altri personaggi e, mi auguro, anche negli spettatori.
È una storia sulla creazione di un’identità - chi pensiamo di essere, chi vogliamo essere e chi siamo veramente – e sul coraggio di essere fedeli a se stessi, malgrado l’avversità da parte degli altri
."

Rebekah Fortune racconta una storia semplice, la storia di una famiglia e di una comunità. Una storia che è insieme appassionante, divertente, amara, commovente, e nel complesso molto gioiosa.

Charlie è interpretato dallo straordinario, giovanissimo Harry Gilby (l’acclamato interprete della versione teatrale di Billy Elliot) che per questo ruolo ha ottenuto la nomination BIFA come Miglior Esordiente.

Ecco il trailer italiano:

... e quello in lingua originale