Jojo Rabbit: Disney porta sul grande schermo una satira sferzante e spiazzante sul nazismo, visto attraverso gli occhi di un bambino

Presentato al Festival di Toronto (dove ha vinto il People's Choice Award) e poi arrivato in Italia per aprire la 37a edizione del Festival di Torino, Jojo Rabbit è il nuovo film del regista neozelandese Taika Waititi che, dopo Thor: Ragnarok e Selvaggi in Fuga - Hunter for the Wilderpeople, si cimenta in una satira sul nazismo e i suoi miti, basandosi sul romanzo “Il Cielo in Gabbia” di Christine Leunens.

Jojo Rabbit, infatti, segue le vicende di un ragazzino tedesco solitario (interpretato da Roman Griffin Davis, al suo debutto sul grande schermo), la cui visione del mondo viene messa a dura prova quando sua madre (Scarlett Johansson) nasconde nella soffitta una una giovane ebrea (Thomasin McKenzie). Tra i due ragazzi ovviamente nasce un'amicizia che porta inevitabilmente Jojo a mettere in discussione gli insegnamenti nazisti appresi a scuola e dal suo amico immaginario, che ha le fattezze di Adolf Hitler (interpretato dallo stesso regista).

Taika Waititi, che del film ha curato anche la sceneggiatura oltre alla regia, è nipote di un veterano della Seconda Guerra mondiale, ed è sempre stato affascinato da quel periodo storico e dalla percezione dei bambini su ciò che li circonda. "Quando mia madre mi parlò del libro di Christine Leunens, “Il Cielo in Gabbia” fui attratto dal fatto che fosse raccontato attraverso gli occhi di un bambino tedesco indottrinato all’odio dagli adultiAvendo figli io stesso, sono diventato ancora più consapevole del fatto che gli adulti dovrebbero guidare i bambini nella vita e allevarli perché diventino la migliore versione di se stessi, eppure in tempo di guerra spesso accade il contrario. In effetti, dal punto di vista di un bambino, gli adulti di questi tempi sembrano essere piuttosto caotici e assurdi, proprio quando tutto quello di cui il mondo ha bisogno è una guida e un po’ di equilibrio. Da ebreo maori, ho fatto esperienza di un certo grado di pregiudizio, quindi lavorare a Jojo Rabbit è stato un modo per ricordare, soprattutto oggi, che dobbiamo educare i nostri figli alla tolleranza e continuare a ripeterci che non ci deve essere posto per l'odio in questo mondo. I bambini non nascono nell'odio, vi vengono addestrati. Mi auguro che l'umorismo di Jojo Rabbit contribuisca a coinvolgere una nuova generazione; è importante continuare a trovare modi sempre nuovi e originali per continuare a raccontare l'orribile storia della seconda guerra mondiale alle nuove generazioni, in modo tale che i nostri figli possano ascoltare, imparare e progredire, uniti verso il futuro. Alla fine dell'ignoranza, sperando che possa essere sostituita dall’amore."

Il cast comprende anche Rebel Wilson, Stephen Merchant, Alfie Allen, con Sam Rockwell e Scarlett Johansson. I produttori sono Carthew Neal, Waititi e Chelsea Winstanley. Il team dietro le quinte si avvale delle competenze del direttore della fotografia Mihai Malaimare, lo scenografo Ra Vincent, il responsabile del montaggio Tom Eagles, il compositore Michael Giacchino, la costumista Mayes Rubeo, la make-up e hair designer Dannelle Satherley e il supervisore degli effetti visivi Jason Chen.

Jojo Rabbit, sarà al cinema dal 16 gennaio 2020, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

Ecco il trailer italiano:

... e quello in lingua originale: