Jacques Tati torna al cinema in versione restaurata
A 58 anni dalla prima proiezione pubblica torna nelle sale italiane, in versione restaurata, Mon Oncle di Jacques Tati, una delle satire più riuscite sulla vita moderna. Vincitore dell’Oscar come Miglior Film Straniero e del Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes, il film uscirà nei cinema oggi (6 giugno), grazie a “Omaggio a Tati”, un progetto della RIPLEY’S FILM in collaborazione con VIGGO che porta sul grande schermo i quattro capolavori che collocano il regita francese direttamente tra Charlie Chaplin e Buster Keaton: “Mon Oncle”, “Playtime”, “Les vacances de Monsieur Hulot” e “Jour de Fete”.
Tati, oltre ad essere stato uno dei comici più innovativi della scena cinematografica mondiale è stato uno dei registi che, meglio di altri, ha saputo adattare l’immagine del mondo moderno al cinema. Attraverso il personaggio di Monsieur Hulot, Tati, raccontava già, ancora prima degli smartphone, l’alienazione contemporanea che produce la perdita della fantasia a favore del progresso tecnologico. Con uno studio originale sul suono, assurto al ruolo di protagonista, Tati reinventa il cinema sonoro, insieme all’uso rivoluzionario dei colori e della messa in scena, che rifonda uno spazio filmico dove lo sguardo dello spettatore si rinnova ad ogni visione.
Amato da registi come François Truffaut (“Lui vede quello che noi non vediamo più, sente quello che noi non sentiamo più, gira come noi non facciamo”), Jean-Luc Godard (“Il miglior regista comico francese dai tempi di Max Linder”), Olivier Assayas (“La curva che conduce da Jour de fete a Playtime è quella che conduce il mondo antico al mondo moderno”), Wes Anderson (“La sua camminata è già una grande invenzione”), David Lynch (“uno dei più grandi di sempre”), Tati ha affinato l’originalità del suo cinema di film in film. E continua a farci sorridere della nostra modernità con un’acutezza e un’ironia che non ha uguali nella storia del cinema.
“Mon Oncle” coniuga lo sguardo surrealista ad una comicità elegante e irresistibile che mette a confronto due diversi mondi: l’iper-moderno e tecnologico della famiglia Arpel e quello bucolico-popolare di Hulot; un mondo ove la fantasia rende ancora viva e possibile la vita degli uomini.
Tutti i film di Jacques Tati tornano in sala nelle versioni restaurate a cura di Les Films de Mon Oncle che conserva le opere del regista: il 14 giugno il monumentale Playtime, il 20 giugno la prima apparizione di Hulot Les vacances de Monsieur Hulot, il 27 giugno il film d’esordio Jour de Fete.
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