Thierry Frémaux, alla conferenza stampa della presentazione del 72esimo Festival di Cannes, aveva annunciato l’assenza di Quentin Tarantino e del suo tanto atteso C’era una volta a... Hollywood, perché le riprese del film non erano ancora concluse. Già, ma come detto in un nostro precedente articolo: “… conoscendo Tarantino, siamo quasi sicuri che inserirà ‘la quarta’ per finirlo in tempo e dar poi la possibilità a Frémaux di annunciare in grande stile la presenza di un 20mo film… o almeno, così speriamo”. Ed in effetti, è andata proprio così!

Dunque, si alza ancor più l’asticella delle aspettative per la kermesse cinematografica francese, che vedrà sfilare sulla Croisette alcuni fra i registi più amati dai cinefili, e non solo. Appare indubbio che, almeno sulla carta, quest’edizione di Cannes 2019 sarà da brividi. Ma le sorprese non finiscono qui, Frémaux ha fatto sapere che anche il lungometraggio Mektoub, My love: Intermezzo, di Abdellatif Kechiche, entrerà nella lista delle opere in Concorso.

A contendersi la Palma d'oro saranno quindi:
C'era una volta a Hollywood, di Quentin Tarantino
Mektoub, My love: Intermezzo di Abdellatif Kechiche 
The Dead Don't Die, di Jim Jarmusch (film d'apertura)
Dolor y gloria, di Pedro Almodóvar
Il traditore, di Marco Bellocchio
The Wild Goose Lake (Nan fang che zhan de ju hui), di Diao Yinan
Parasite, di Bong Joon Ho
Le Jeune Ahmed, di Jean-Pierre Dardenne & Luc Dardenne
Roubaix, une lumière, di Arnaud Desplechin
Atlantique, di Mati Diop
Matthias and Maxime, di Xavier Dolan
Little Joe, di Jessica Hausner
Sorry We Missed You, di Ken Loach
Les Misérables, di Ladj Ly
A Hidden Life, di Terrence Malick
Bacurau, di Kleber Mendonça Filho e Juliano Dornelles
The Whistlers, di Corneliu Porumboiu
Frankie, di Ira Sachs
Portrait de la jeune fille en feu, di Céline Sciamma
It Must Be Heaven, di Elia Suleiman
Sibyl, di Justine Triet

Altra bella notizia è la presenza nella sezione Un Certain Regard dell’opera di Lorenzo Mattotti, La famosa invasione degli orsi in Sicilia: film d’animazione, tratto dall’omonimo romanzo di Dino Buzzati, che si avvarrà nel cast delle voci di Toni Servillo, Antonio Albanese e Andrea Camilleri.

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