Globi d'Oro 2017: per la Stampa Estera il miglior film è "La stoffa dei sogni"
Ieri, a Villa Medici, si è svolta la cerimonia di premiazione della 57a edizione dei Globi d’Oro, prestigioso riconoscimento assegnato da una giuria di 33 giornalisti stranieri alle migliori opere cinematografiche della stagione in corso. Il premio come Miglior Film è stato consegnato a La stoffa dei sogni di Gianfranco Cabiddu, "per la magnifica trasposizione del verso di Shakespeare “Tutto il mondo è un palcoscenico… uomini e donne sono soltanto attori”. I riflessi del teatro sulla realtà in un posto sperduto dove nulla è quello che sembra, tra personaggi improbabili ma densi di esistenza. Un film che ricompone il puzzle rimettendo al loro posto colpa, vendetta, riscatto e perdono".
Ed ecco tutti gli altri vincitori:
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Penalty di Aldo Iuliano,
MIGLIOR DOCUMENTARIO
L’uomo che non cambiò la storia di Enrico Caria
MIGLIOR MUSICA
Enzo Avitabile per Indivisibili di Edoardo De Angelis
MIGLIOR FOTOGRAFIA
Daria D’Antonio per La pelle dell’orso di Marco Segato
MIGLIOR OPERA PRIMA
La ragazza del mondo di Marco Danieli
MIGLIOR COMMEDIA
Lasciati andare di Francesco Amato
MIGLIOR SCENEGGIATURA
La pazza gioia di Paolo Virzì e Francesca Archibugi
MIGLIOR ATTRICE
Isabella Ragonese per Il padre d’Italia di Fabio Mollo
MIGLIOR ATTORE
Renato Carpentieri per La tenerezza di Gianni Amelio
GRAN PREMIO DELLA STAMPA ESTERA
Restaurare il cielo di Tommaso Santi
GLOBO D’ORO ALLA CARRIERA
Dario Argento "maestro indiscusso della suspense e del brivido. Dario Argento definisce se stesso «il più grande assassino del cinema italiano» per i suoi 90 omicidi eccellenti messi in scena in quasi cinquant’anni di carriera. Con un tocco d'ironia e con raffinata maestria ha saputo tenere gli spettatori col fiato sospeso fino all’ultimo. Molto amato all’estero, firma le sue opere mettendo in scena le sue mani, come faceva Hitchcock con il suo profilo. A lui chiediamo di non smettere mai di terrorizzarci."
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