Femminile Singolare: in un film 7 storie, al cinema per l'anniversario della Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne
Esce al cinema l'11 maggio – in occasione dell'anniversario della Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne - Femminile Singolare, progetto cinematografico che raccoglie 7 episodi dedicati alla donna diretti da James Bort, Rafael Farina Issas, Kristian Gianfreda, More Raça, Matteo Pianezzi, Adriano Morelli, Elena Beatrice e Daniele Lince e interpretati da attrici del calibro di Monica Guerritore, Catherine Deneuve, Violante Placido, Agnese Claisse, Pierre Deladonchamps e Dorothée Gilbert, Prima ballerina dell’Opéra di Parigi, qui al suo debutto cinematografico.
Femminile Singolare nato da un’idea di Artex Film, è prodotto da Fulldawa Production, CSC Production, Coffee Time Film, Elena Beatrice & Daniele Lince, AR Production, Sly Production, Diero Film e Arena.
Sette episodi, un film, sette storie che raccontano le donne sotto variegati punti di vista, sfaccettature, colori. In Il Vestito Da Sposa, Simona è moglie, madre, lavoratrice. Tra i turni in fabbrica, il marito disoccupato, il figlio adolescente e un fratello perdigiorno, l'unica sua gioia è la figlia Deborah e il vestito da sposa che sogna per lei: un desiderio che finisce per trasformarsi in ossessione. In Ballerina, una prostituta viene scaricata di notte da un'auto, si rialza in una periferia desolata, sale su un autobus. Nel percorso, realtà e sogno si confondono: una bimba le racconta il sogno di diventare ballerina, un ragazzo molesta una coetanea, la ragazza, sfinita, affronta degli energumeni. In Rise Of A Star, Emma sta per diventare prima ballerina, ma qualcosa la disturba: un segreto che potrebbe minare il coronamento del suo sogno. In Ajo, Zana deve prendere una decisione coraggiosa, quando a sua madre viene chiesto di tacere su quello che le è successo. In Waiting For è il rapporto tra madre e figlia, mai uguale, a volte problematico al centro, tra esperienze vissute e amore reciproco. In Revirgination, una coppia nell'Albania del 2018 decide di sposarsi, ma si scontrerà con la vecchia tradizione per cui la madre dello sposo deve essere presente alla prima notte di nozze per assicurarsi che la sposa sia vergine. Infine, in Hand In Cap una madre di quarant'anni, vive con il figlio ventenne Andrea, affetto da gravi danni motori e neurologici. Andrea sente la necessità di masturbarsi. Niente sembra essere efficace, nemmeno l'aiuto di una prostituta. Andrea non sa e non saprà mai, ma chiede amore...
“In questo film – dichiara ARTEX Film – è la donna protagonista: coraggiosa e intimorita, fragile e forte, felice e infelice, emancipata e sottomessa, sognatrice e disillusa. La donna di oggi, che, nonostante le lotte per la parità di genere e l’emancipazione, continua a trovarsi sola nel portare il peso sociale, relazionale e anche economico del microcosmo in cui vive. Ma non si arrende: storie di donne che combattono, si ribellano, rompono il silenzio e denunciano una realtà ancora troppo sbilanciata, in cui la figura maschile è ancora inadeguata, poco attenta e collaborativa. Femminile singolare non è un film che glorifica la donna, ma ne racconta la realtà, con la speranza di aggiungere un mattone in più nella consapevolezza collettiva dei diritti umani e delle donne in particolare. Per diffondere il più possibile il messaggio che, nonostante sia difficile cambiare le cose, è possibile far crescere una visione nuova, di parità e di libertà”.
Femminile Singolare è promosso da Ihaveavoice APS, community fatta da Donne per le Donne, il cui scopo è dare Voce alle Donne, renderle protagoniste, sensibilizzando su temi importanti come la violenza di genere, l'empowerment femminile, le pari opportunità. Attiva in tantissimi progetti, offre aiuto a migliaia di donne grazie ai suoi servizi.
Ecco il trailer: