
Cobra non è: dal 30 aprile l'opera prima di Mauro Russo direttamente su Amazon Prime
Esce, direttamente su Amazon Prime, il 30 aprile, distribuito da 102 Distribution e prodotto da Giallo Limone Movie S.r.l., Cobra non è, opera prima di Mauro Russo, interpretata da Gianluca di Gennaro, Denise Capezza, Nicola Nocella, Federico Rosati e Roberto Zibetti, e con collaborazioni eccellenti di cantanti quali Elisa, Max Pezzali, Clementino, Tonino Carotone, Il Pancio ed Enzuccio, che hanno tutti accolto con entusiasmo la propria partecipazione al progetto.
Una crime comedy con elementi pulp, che si sviluppa in una notte e racconta di Cobra e Sonny, rapper e manager cresciuti nel degrado di chissà quale periferia, che hanno trovato negli anni il loro riscatto attraverso la musica. Per risollevarsi da un imminente fallimento, dopo anni di successo, Sonny, all’insaputa del suo assistito, ottiene un appuntamento con un’importante casa discografica e riesce a convincere il capo della major di una fantomatica collaborazione di Cobra con uno dei DJ producer più richiesti: LAZY B. Questo, contattato dal manager, accetta di entrare in sala di registrazione, ma all’ultimo momento, dopo un incontro per definire il tutto, cambia idea, aumentando la propria richiesta economica. Cobra scopre che Sonny ha già contattato un vecchio amico d’infanzia, l’unico disposto a concedergli un prestito: l’Americano, divenuto ormai un criminale. Dopo le varie rimostranze del rapper, che ormai è a un bivio della propria vita, i due giungono nella villa dell’Americano. L’uomo accorda il prestito ai due, ma in cambio chiede un favore: consegnare una valigetta a un uomo. Dal momento in cui la valigetta è nelle mani di Cobra e Sonny, i due affronteranno una serie di peripezie, fatte di equivoci caratterizzati da eccentrici personaggi e un passato mai dimenticato, che tornerà in maniera inaspettata, nella vita del rapper.
Mauro Russo, classe 1981, è un giovane regista salentino. Dopo l’Accademia Nazionale del Cinema di Bologna, si dedica da subito alla realizzazione di videoclip musicali per Sony e Universal, diventando un punto di riferimento nella scena italiana, grazie al suo stile d’impatto ed una fotografia surreale, adottando uno stile filmico e traendo ispirazione dai b-movies. Ha realizzato più di 300 videoclip nazionali e internazionali, piazzandosi nelle classiche italiane con i videoclip più visualizzati nella storia di YouTube Italia (romabangkok 255 mil.) Alcuni dei nomi con cui ha collaborato Anastacia, Alborosie, CNCO, Protoje, Fedez, Giorgia, Rovazzi, Elisa, Giusy Ferreri, baby k, Salmo, Nitro, MadMan, Gemitaiz, Noyz Narcos, J. Ax, Marracash, club dogo, NOemi, Gigi D’Alessio, Umberto Tozzi, il Volo, B. Antonacci, Ana Mena, Mengoni, Fred De Palma, Riki, Nina Zilli, A. Amoroso, Boom Da Bash ecc. Per il suo esordio nella regia di un lungometraggio, Cobra non è, crea un connubio tra il suo stile crudo e la scena musicale rap ma senza mai entrarci dentro. La musica è solo un piccolo rumore di contorno che non viene mai citata perché alla fine è la fama a rovinare sempre tutto.
Il Maestro Ruggero Deodato, regista-cult di Cannibal Holocaust ha realizzato una scena inedita di tortura per il film, che rappresenta il suo ritorno dietro la macchina da presa, omaggiando così cinema di genere italiano degli anni '70 e '80 tanto amato da Quentin Tarantino e quindi una grande occasione per il pubblico di poter ammirare su schermo la sua creatività e bravura. Deodato, discepolo di Roberto Rossellini e conosciuto in tutto il mondo per la regia di film estremi quali: Cannibal Holocaust, Inferno in Diretta, Ultimo mondo cannibale, Uomini si nasce poliziotti si muore, è anche autore di fortunate serie RAI di successo come I ragazzi del Muretto e Noi siamo Angeli e di numerosi spot pubblicitari. Autore apprezzato da registi hollywoodiani come Tarantino, Oliver Stone, Eli Roth, per il quale ha interpretato un cameo come attore in Hostel: Part II.
“Questa apparizione nel film di Roth – ricorda Deodato - è stata molto amata da tutti i fan dell’horror e dei thriller e anche da Mauro Russo, che mi ha voluto conoscere e per cui è nata questa collaborazione. Sono stato tre giorni sul set di 'Cobra non è', apprezzando la creatività di Mauro, che considero a tutti gli effetti un talentuoso regista emergente. Sono rimasto sorpreso quando ho poi visto il film sullo schermo: tanta inventiva, elegante, ben recitato. Un film di serie AAA!”.
Il costume concept artist e fumettista Marvel Christian Cordella firma, invece, la locandina. Artista leccese, nativo di Copertino, classe 1973, ottava generazione di una famiglia di importanti stilisti italiani, si diploma di Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, quindi una vita in giro per il mondo, da Londra a Hiroshima dove, nel 1995, rappresenta l’Italia con un dipinto per la commemorazione del Cinquantesimo Anniversario dell’Olocausto. Quindi l'approdo al mondo del fumetto e dal 2000 lavora negli USA come scenografo e costumista per Disneyworld, Universal Studios Orlando, Sea World. Costume concept artist professionista dal 2008, lavora per numerose produzioni cinematografiche, tra cui: Avatar 2, Jumanjii 1 e 2, Maleficent 2, IT, X-men The Dark Phoenix, Avengers: Endgame, Captain Marvel, Animali fantastici, Avengers Infinity war, Thor Ragnarok, Spiderman Homecoming, Star Trek Beyond, Captain America: civil war, Jurassic World, Fast and Furious 7, G.I. JOE 2, Hansel and Gretel, Witch Hunters, Cowboys & Aliens, Captain America: il primo vendicatore, THOR, Mangia prega, ama, Iron Man 2, G.I.JOE La nascita di cobra.
"Lavorare sull'illustrazione del film Cobra non è – afferma Cordella - è stato un vero piacere perchè stimo il lavoro di Mauro Russo. Il keyitem è stata l'ispirazione al genere cinematografico exploitation, un vero mix di pulp e vintage, in cui ben si confaceva una tecnica manuale nell'illustrazione, mista ovviamente alla grafica. Tipico delle locandine di quel genere di film è un melting pot di elementi, personaggi, atmosfere...quasi un rissunto visivo di chi andremo a conoscere nel film, una sorta di presentazione dei personaggi che ci presenta il cast. E' sempre di grande stimolo e interesse poter collaborare con realtà cinematografiche italiane e sicuramente in questo film si respira il giusto mix tra cinema americano e background italiano”.
Ecco il trailer: