Cena con delitto - Knives Out: il regista Rian Johnson rivisita il classico giallo umoristico in chiave moderna e lo fa con un cast stellare
Il regista e sceneggiatore Rian Johnson (Brick-Dose Mortale, Looper, Star Wars: Gli Ultimi Jedi) riunisce un cast stellare - Daniel Craig, Toni Collette, Jamie Lee Curtis, Ana de Armas, Chris Evans, Don Johnson, Michael Shannon e LaKeith Stanfield - e realizza Cena con delitto - Knives Out, un giallo che fonde elementi noir che richiamano Alfred Hitchcock e Agatha Christie.
Questa la trama: Harlan Thrombey viene trovato morto il giorno dopo il suo 85 compleanno, con una ferita sul collo e un coltello in mano, tutto farebbe pensare a un semplice caso di suicidio. Ma il detective Benoit Blanc, anche detto “l’ultimo degli investigatori gentiluomini” intuisce che si tratta di un omicidio. Non appena lui e la polizia locale iniziano ad interrogare la famiglia e lo staff, è evidente fin da subito che nessuno dei sospettati ha una storia credibile che provi la propria innocenza. Quando i rancori raggiungono il loro culmine iniziano a litigare e ad imbrogliare, fino alla scioccante rivelazione finale, quando tutto quello che hanno detto su di sé e l’uno nei confronti derl’altro, verrà smascherato.
Nel film lo scenario atemporale del classico giallo umoristico è trasposto in una versione acuta e tagliente sulle abitudini sociali e la vita familiare del 21° secolo. “Volevo fosse davvero un film moderno, divertente, pieno di idee nuove e di intrighi e soprattutto incentrato sulle dinamiche familiari,” spiega Rian Johnson che comunque vuole rimanere ancorato alla tradizione ed esplorare le relazioni sociali in cambiamento attraverso il labirinto di un caso misterioso, come la regina del giallo “Le storie di Agatha Christie non erano sulle cause, se osservi bene i personaggi, erano storie che rispecchiavano la società britannica del tempo,” dice il regista. “Questo elemento tende a non essere recepito oggi, con tutti quei maggiordomi e colonnelli. Si dimentica che in quel periodo storico erano dei riferimenti attuali per tutti i livelli della società. Quindi per me era stimolante l’idea di usare questo genere cinematografico per guardare all’America contemporanea e al tipo di persone a cui siamo abituati oggi.”
Nel ruolo della figlia maggiore di Harlan, una delle attrici più conosciute delle ultime decadi: Jamie Lee Curtis che nella sua carriera ha spaziato per l’intera gamma dei generi: dalla commedia leggera ai film drammatici, e Knives Out fonde il meglio di entrambi quei mondi. “Quello che mi ha attirato è che sembrava un film intelligente, acuto e divertente” sintetizza l’attrice. È il film perfetto per tutta la famiglia, perché ci sono personaggi di tutte le generazioni. Penso sia uno di quei film che ci si diverte a vedere insieme alla propria famiglia disfunzionale.”
Per Chris Evans, che interpreta Ransom, la pecora nera del clan Thrombey, è stata un’esperienza coinvolgente stare tutti insieme in una stanza ad interpretare l’intera famiglia e le loro complicate dinamiche. “Quando questa famiglia si riunisce, come molte famiglie, tutti perdono un po’ la testa, e fanno scintille, e con questi attori, non c’è niente di meglio che guardare il film fino alla fine.”
Johnson è sempre stato un appassionato dei capolavori del giallo. Il suo debutto alla regia e sceneggiatura di un lungometraggio, infatti, avviene con un classico film noir ambientato in una scuola moderna del Southern California: Brick (2005). Aveva una passione in particolare per il giallo da antologia, pieno zeppo di tipi eccentrici e bizzarri e di scene con i tavolini che si muovono. Ma mentre molti di questi film corali sono popolati di personaggi unidimensionali, lui cercava l’opposto. È partito con un gruppo di personaggi sorprendentemente reali. Ognuno è un pezzo di questa famiglia moderna, allargata e caotica, che cerca di trovare la propria strada nel bel mezzo delle divisioni politiche, sociali e di classe dei nostri giorni. Il detective Blanc riesce a tirare fuori non solo le ragioni per le quali potevano volere la morte di Harlan, ma anche un groviglio di avidità, invidie, orgoglio, vendette, pregiudizi, bugie e conti in sospeso.
Johnson dichiara che la trama in sé è stata la difficoltà maggiore, perché il suo maggiore intento era che il pubblico sentisse il brivido e riuscisse ad immedesimarsi nei panni del detective, con una storia che lo tenesse incollato alla poltrona. “Quando sei in questo labirinto con così tanti personaggi diversi, motivazioni diverse, e tanti colpi di scena, anche se hai chiara la struttura di fondo, ci sono sempre un sacco di conti da far tornare” ride “la chiave sta nel rendere tutti questi meccanismi invisibili agli spettatori, che devono solo rimanere su questa divertente giostra.”
Per approfondire i personaggi Johnson dice che è ricorso alla sua famiglia extra-large, anche se non sapeva se sarebbe stata d’aiuto, e questo ha dato un taglio personale al film. “Sono molto legato alla mia famiglia, e non sono per niente terribili come quelli del film. Però sono cresciuto in una grande famiglia e ho grande familiarità con tutte le dinamiche complesse e le disfunzioni che possono essere terreno fertile sia per l’umorismo che per la tragedia.”
Mentre nella famiglia Thrombey ognuno doveva avere le proprie diverse fobie e difetti, il nodo centrale era trovare un detective unico nel suo genere. Johnson sapeva di aver bisogno di una performance al di fuori dalle regole. “Che sia Poirot, Colombo o Mrs. Marple non importa, uno degli elementi che li rende simili è che hanno sempre qualcosa che ti frena dal prenderli realmente sul serio. Con il detective Benoit Blanc ho cercato di creare un personaggio divertente e imperfetto che ho amato sinceramente, poi è stato Daniel Craig a dargli questo meraviglioso calore.”
Per Craig dare vita a un ruolo così improbabile è stata una sfida irresistibile. Ha modellato il personaggio partendo dalliinflessione lenta del Tennessee, ha letto della vita reale dallo storico Shelby Foote, e poi si è immerso nella storia dei film di detective. “Sono cresciuto con i film di Agatha Christie e poi amo Sleuth-Gli insospettabili con Michael Caine e Christopher Reeve, questo cinema da camera dove tutto si svolge in uno stesso luogo. Rian ha portato uno sguardo nuovo, e un acume che lo rende molto moderno e molto divertente.”
Cena con delitto - Knives Out, un’esclusiva per l’Italia Leone Film Group in collaborazione con Rai Cinema, sarà al cinema dal 5 dicembre, distribuito da 01 Distribution
Ecco il teaser trailer italiano:
... e quello in lingua originale: