Cannes, Un Certain Regard: Chiara Mastroianni Miglior Attrice per Chambre 212

Arrivano i Premi della 72ma edizione del Festival di Cannes e, nella sezione parallela ‘Un Certain Regard’, Chiara Mastroianni si aggiudica quello come Miglior Attrice per il film Chambre 212 di Christophe Honorè. Figlia di due mostri sacri del cinema - l'indimenticabile Marcello Mastroianni e la divina Catherine Deneuve -, Chiara Charlotte Mastrojanni ha finalmente ottenuto il primo grande riconoscimento per il suo lavoro di attrice. Già, perché nonostante abbia recitato in più di 50 film e sia stata diretta da registi del calibro di Claude Lelouch, André Téchiné, Robert Altman e Arnaud Desplechin, la bella e brava Chiara non era ancora riuscita a far comprendere ai più che, oltre a portare sulle proprie spalle un cognome di gran peso, ha da sempre posseduto grandi doti interpretative.

In Chambre 212 la Mastroianni riveste il ruolo di una donna (Maria) che decide di separarsi dall’uomo con cui è legata da vent’anni (Richard). Abbandonato il tetto coniugale e trasferitasi nella camera n° 212 di un albergo situato di fronte alla sua ormai ex casa, Maria avrà modo di riflettere sia sul marito che sul proprio matrimonio.

In questa divertente commedia brillante di Christophe Honorè spetta a Benjamin Biolay vestire gli abiti di Richard, e il caso, o forse no, vuole che nella vita reale l’attore transalpino sia proprio l’ex marito di Chiara Mastroianni. Dunque, come avrebbe potuto la famosa "figlia d’arte" non immedesimarsi alla perfezione nel suo personaggio?

Sempre nella sezione ‘Un Certain Regard’, il Premio al Miglior Film è andato a The Invisible Life of Euridice Gusmao (tratto dal romanzo ‘Eurídice Gusmão che sognava la rivoluzione’ di Martha Batalha), del regista brasiliano Karim Aïnouz. Quest’opera, che si svolge nella Rio de Janeiro degli anni ‘50, racconta la storia di due sorelle cresciute in un ambiente rigido e autoritario. A causa di una scelta amorosa mal vista dalla famiglia le 2 ragazze saranno però costrette a separarsi, ma il loro legame proverà a superare qualsiasi distanza e ostacolo.

Una menzione speciale è poi stata attribuita a Joan D’Arc, di Bruno Dumont.

 

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