Aprono le prevendite per 'Diego Maradona', nei cinema il 23-24-25 settembre
Dopo il successo dell’anteprima mondiale al Festival di Cannes dove è stato acclamato da pubblico e critica, il documetario Diego Maradona di Asif Kapadia - che nel 2016 con il docu-film su Amy Winehouse si è aggiudicato il Premio Oscar per il miglior documentario - sarà distribuito nei cinema italiani solo il 23, 24, 25 settembre da Nexo Digital e Leone Film Group. Ad ospitare l’anteprima italiana di Diego Maradona, in cui si potranno vedere interviste esclusive al 'Pibe de Oro' e immagini tratte dal suo archivio personale di oltre 500 ore di filmati inediti, sarà il Biografilm Festival il prossimo 8 giugno. E proprio dal giorno successivo, domenica 9 giugno, apriranno ufficialmente le prevendite per l’evento di settembre, che in Campania verrà proposto con un’intera settimana di programmazione.
Diego Maradona è la storia di un ragazzino povero e senza istruzione cresciuto in una baraccopoli: la sua sorprendente eccellenza lo fa diventare una stella assoluta, elargendogli ricchezze incalcolabili, fama mondiale e status degno di una divinità. Tuttavia, gli mancano gli strumenti per gestire una celebrità simile. Ogni trionfo della sua vita sembra avere un esito disastroso – anche se di solito finisce per uscirne vincitore perché, come fa notare Kapadia: “È così sveglio e scaltro. Non importa quante volte fallisce, si rialza sempre e va avanti. Com’è possibile che una persona con le sue origini passi tutto quello che ha passato lui senza risentirne?”. Anche se Maradona subisce una serie di sconfitte, continua a combattere. “È un vero lottatore” prosegue Kapadia “e la sua è una storia che morivo dalla voglia di raccontare”. Diego Maradona è un’icona, un eroe latino, un uomo di cui moltissimi suoi compatrioti sono terribilmente orgogliosi. Affronta giganti europei, rovesciando potenze come la Juventus, il Milan e l’Inter con la sua eccellenza sportiva. A Napoli diventa simile a un semidio. “Eppure in qualche modo non riesce mai ad integrarsi del tutto”, dice Kapadia. “Ha tanta rabbia che si porta dentro e tutti i suoi problemi e le sue difficoltà derivano, credo, dal suo non essere preparato alla celebrità”.
Agli inizi degli anni Ottanta, non avendo mai vinto lo scudetto, la Società Sportiva Calcio Napoli viveva un periodo particolarmente difficile, vantando però una tifoseria senza eguali per passione e dimensioni. Poi, il 5 luglio 1984, Maradona arrivò al Napoli con un ingaggio record e per sette anni scatenò l'inferno. Il genio assoluto del calcio mondiale e la città più imprevedibile d’Europa si dimostrarono un connubio perfetto: Diego Maradona era stato benedetto sul campo e trattato come un Dio fuori di esso. Il carismatico argentino trascinò infatti il Napoli al suo primo scudetto. Era il 1987 e quello fu un evento epocale. Ma c'era un prezzo da pagare perché, finché fece miracoli in campo, a Diego fu concessa ogni cosa, ma quando la magia svanì, divenne prigioniero della sua stessa città. Forse perché, come spiega il preparatore atletico di Diego, Fernando Signorini, Diego non ha nulla a che fare con Maradona ma Maradona trascina Diego ovunque lui vada.
Diego Maradona è una produzione On The Corner Films con un team pluripremiato: Asif Kapadia alla regia, James Gay-Rees come produttore, Chris King al montaggio, Antonio Pinto a firmare la colonna sonora. Il film vede tra i suoi produttori anche Paul Martin (Ronaldo).
Ecco il trailer: