ORECCHIE Un film di Alessandro Aronadio. Con Daniele Parisi, Rocco Papaleo, Silvia D'Amico, Piera Degli Esposti, Pamela Villoresi. Commedia, durata 90 min. - Italia 2016 Il film del giovane regista Aronadio , alla seconda opera , Orecchie, è una commedia in fondo divertente dove il giovane anonimo protagonista, un prof supplente di filosofia interpretato dalla faccia espressiva di Daniele Parisi , anche giovane attore , riesce a trascorrere una intera giornata attraversando a piedi la città di Roma in contatto con le più diverse situazioni e tipi umani, ma con un fastidioso fischio alle orecchie, che lo preavverte di situazioni o persone che non gli fanno bene,o potenzialmente per lui dannose. La giornata inizia con un bigliettino della fidanzata che lo avverte del funerale di un amico Luigi morto improvvisamente . Su questo il film si apre con varie questioni ,poste in maniera filosofica, come la gioia di vivere che il prof non ha come l’amicizia e la solidarietà che non trova, gli affetti, la madre ,la fidanzata, precari e instabili, che invece trova in se stesso e negli altri, insomma un fondo di mal di vivere che non vede riparo , e per giunta con un fischio alle orecchie che lo perseguita. In fondo l’amico luigi morto stava peggio, non aveva nessuno tranne lui per cui è costretto ad andare al funerale. Qui inaspettatamente il film diventa surreale poiché il prof. ci dice e confessa di non ricordare affatto Luigi anzi sicuramente non è un suo amico, ma le circostanze e il suo pessimismo nella vita lo condurranno in chiesa ad assistere e inviare un ultimo saluto ad un non amico morto. Infatti lì davanti al prete e alla bara si produce in un discorso commemorativo , ma che è il bilancio della sua vita. In fondo ha ottemperato ad una opera buona e al contempo ha seppellito il riflesso di sé in una sua immagine di uomo senza speranze e con illusioni perdute. Il film in bianco/nero ,ma si avvale di tanti interpreti di esperienza che riempiono di contenuti i personaggi anche secondari, tra gli altri merita ricordare, Rocco Papaleo, un prete improbabile. (MAURIDAL)