Giulia Brazzare e Luca Immesi firmano con Le Guerre Horrende il loro secondo film. Dopo le atmosfere visionarie di Ritual, che molto ha fatto parlare di sé se non altro per la presenza ideale e reale di Jodorosky, con questo nuovo film si incamminano sulla strada della favola nera. Una favole nera sull’orrore delle guerre, tutte le guerre. Ambientato sulle colline del vicentino, con piglio teatrale, Le Guerre Horrende racconta la storia di tre persone: lui, lei, l’altro. La loro vita e la loro morte. Livio Pacella (cosceneggiatore del film con Luca Immesi, oltre che protagonista), Desirée Giorgetti, Dario Leone. Decida lo spettatore chi sia colpevole o innocente. Perché di fronte al piglio travolgente della guerra quando, come avrebbe detto Machiavelli, di fa horrenda, ovvero grande e maestosa, tutti siamo colpevoli vittime. Una fiaba, certo, ma di una lucidità travolgente. Commovente e spietata.
Il film, distribuito da mOOviOOle, è in tour per l’Italia. Da vedere.
Recensioni
Le Guerre Horrende (2017)
13 Luglio 2018 19:53
MariellaFinamore
0,0 (su 0 voti)
Accedi per votare!Giulia Brazzare e Luca Immesi firmano con Le Guerre Horrende il loro secondo film. Dopo le atmosfere visionarie di Ritual, che molto ha fatto parlare di sé se non altro per la presenza ideale e reale di Jodorosky, con questo nuovo film si incamminano sulla strada della favola nera. Una favole nera sull’orrore delle guerre, tutte le guerre. Ambientato sulle colline del vicentino, con piglio teatrale, Le Guerre Horrende racconta la storia di tre persone: lui, lei, l’altro. La loro vita e la loro morte. Livio Pacella (cosceneggiatore del film con Luca Immesi, oltre che protagonista), Desirée Giorgetti, Dario Leone. Decida lo spettatore chi sia colpevole o innocente. Perché di fronte al piglio travolgente della guerra quando, come avrebbe detto Machiavelli, di fa horrenda, ovvero grande e maestosa, tutti siamo colpevoli vittime. Una fiaba, certo, ma di una lucidità travolgente. Commovente e spietata.
Il film, distribuito da mOOviOOle, è in tour per l’Italia. Da vedere.