Tutti in piedi, il film diretto da Franck Dubosc, vede protagonista Jocelyn, un uomo d'affiri di successo, un inguaribile seduttore e un bugiardo incallito.                          Un giorno, a causa di un malinteso, viene scambiato per disabile dalla vicina di casa della defunta madre, la giovane e sexy Julie. Per conquistarla Jocelyn decide di approfittare del fraintendimento. L'equivoco, che inizialmente sembra essere solo un gioco divertente, diventa complicato quando Julie gli presenta sua sorella Florence che, costretta su una sedia a rotelle a seguito di un incidente stradale, non ha perso la voglia di vivere a pieno e sembra abbattere qualsiasi barriera col suo irrisistibile sorriso. E' allora che, inbilico sull'esile filo di una insostenibile bugia, Jocelyn inventa una doppia vita : una in piedi e una sulla sedia a rotelle.

Una commedia romantica francese, con un messaggio che parla della diversità in modo molto leggero e non drammatico come di solito viene messo.                         Potrebbe anche assomigliare ad una commedia degli equivoci, se stiamo attenti alla trama. C'è anche un pizzico d'Italia con la colonna sonora di Brice Davoli, con la canzone "Amore mio".                                                                                            Insomma una commedia molto leggera, ma con un significato al suo interno.