Alessandro Cremonini, realizza un film su una vicenda di cronaca nera, la vicenda di Stefano Cucchi, trentatottene morto il 22 ottobre 2009 all'ospedale Sandro Pertini di Roma, arrestato il 15 ottobre per possesso di sostanze stupefacenti. Viene decisa custodia catuelare dal gudice, ma Stefano ha dei gravi ematomi su gli occhi, parla con il padre dopo l'udienza e le dice di essere stato picchiato, dopodichè le condizioni fisiche di Cucchi peggiorano e viene trasferito all'ospedale Fatebenefratelli, dopo le varie visite Stefano viene ricoverato all'ospedale Sandro Pertini, dove passa gli ultimi giorni della sua vita.                                                       Ci vuole coraggio a realizzare un film su un caso in cui le indagini sono ancora aperte, perchè ancora oggi dopo l'autopsia fatta poche ore dopo la sua morte, non si è capito la motivazione per cui Stefano è deceduto. Alessandro Cremonini ha relizzato un film dove non ha dato molta attenzione ai dettagli della vicenda, ma ha voluto far vedere che cosa provava Stefano in quei giorni e cosa ha passato e Alessandro Borghi ha interpretato questo personaggio magnificamente, anche Jasmine Trinca che interpreta la sorella. Insomma Alessandro Cremonini fa un grande lavoro e viene prodotto da Lucky Red e Netflix, viene portato alcinema per pochi giorni e poi messo sul portale streaming, anche se forse fosse stato meglio lasciarlo in sala.