Dopo Pulp Fiction, la febbre del sabato sera, Grease e le belve, lo vediamo interpretare uno dei più grandi mafiosi mai esistiti, Joh Gotti. Un mafioso scomparso sedici anni fa per un cancro alla gola, che è stato a capo della famiglia Gambino e che fu a capo della criminalità durante gli anni ’80, divenendo praticamente una celebrità, sfoggiando vestiti eleganti e dando l’impressione di essere intoccabile di fronte alla legge.
John Travolta lo rivediamo dopo un po’ di anni sul grande schermo dove da una grande interpretazione al suo personaggio. Il film è ben strutturato è una storia che intriga molto lo spettatore, non è il classico film di mafia ma un vero è proprio capolavoro.
Recensioni
Gotti - Il primo padrino (2018)
14 Settembre 2018 12:32
Juri
5,0 (su 1 voto)
Accedi per votare!Dopo Pulp Fiction, la febbre del sabato sera, Grease e le belve, lo vediamo interpretare uno dei più grandi mafiosi mai esistiti, Joh Gotti. Un mafioso scomparso sedici anni fa per un cancro alla gola, che è stato a capo della famiglia Gambino e che fu a capo della criminalità durante gli anni ’80, divenendo praticamente una celebrità, sfoggiando vestiti eleganti e dando l’impressione di essere intoccabile di fronte alla legge.
John Travolta lo rivediamo dopo un po’ di anni sul grande schermo dove da una grande interpretazione al suo personaggio. Il film è ben strutturato è una storia che intriga molto lo spettatore, non è il classico film di mafia ma un vero è proprio capolavoro.