"A Beautiful Day" è la frase finale che viene pronunciata alla fine del film dall'adolescente protagonista come speranza di un futuro migliore per i due protagonisti della storia qui raccontata che sono due individui che sin dall'infanzia hanno subito abusi di ogni genere. L'uomo (Joaquin Phoenix), ormai cresciuto, che svolge l'ambigua attività di ricercare persone scomparse da parte di una sedicente agenzia investigativa, è vissuto in una famiglia in cui il padre era un individuo violento che picchiava lui e la madre. La ragazzina, appena adolescente ed orfana di madre, è la figlia di un senatore da cui scappa per ribellione e che viene abusata sessualmente da un giro di adulti appartenenti al mondo corrotto della Politica. Il compito del protagonista è, appunto, quello di ritrovare la giovane fuggita ma, una volta scoperto il luogo dove ella viene tenuta rinchiusa, si troverà a contatto con un ambiente del tutto violento e corrotto moralmente....
Insomma, la storia di due individui accomunati più o meno da simili esperienze ed all'insegna della violenza a cui, però, alla fine delle lunghe e triste vicende vissute da entrambi, sembra aprirsi una possibilità di riscatto e di felicità. Un finale, pieno di speranza ma poco probabile sotto molti aspetti che svilisce di molto il film.: si fa fatica, infatti, a credere possibile che una storia così cruda possa risolversi nel modo in cui esso termina all'insegna della confusione e dell'affrettata semplificazione. Senza alcun dubbio si comprende che la possibilità di un futuro roseo, come un anelito di speranza, risulta necessaria al fine di alleviare la tensione e la dose di violenza che impera nella pellicola ma, nel suo complesso, nel corso della vicenda le buone premesse iniziali, vengono, purtroppo, meno.
Invece, in "A Beautiful Day" occorre apprezzare il ritmo con cui la regista Lynne Ramsay lo ha girato che si dimostra ben serrato ed incalzante con scene ad effetto, sia pure un poco crude, all'insegna di un'ottima fotografia e di una scandente colonna sonora formata da brani di musica tecno che ben si armonizzano all'intera vicenda.
Inoltre, l'interpretazione di Joaquin Phoenix, qui visibilmente ingrassato e truccato da uomo ridotto in uno stato piuttosto malconcio fisicamente parlando, risulta veramente efficace tanto da far sì che, nel suo complesso, valga la pena di andare il film.
Recensioni
A Beautiful Day (2017)
9 Maggio 2018 17:58
flyanto1
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Accedi per votare!"A Beautiful Day" è la frase finale che viene pronunciata alla fine del film dall'adolescente protagonista come speranza di un futuro migliore per i due protagonisti della storia qui raccontata che sono due individui che sin dall'infanzia hanno subito abusi di ogni genere. L'uomo (Joaquin Phoenix), ormai cresciuto, che svolge l'ambigua attività di ricercare persone scomparse da parte di una sedicente agenzia investigativa, è vissuto in una famiglia in cui il padre era un individuo violento che picchiava lui e la madre. La ragazzina, appena adolescente ed orfana di madre, è la figlia di un senatore da cui scappa per ribellione e che viene abusata sessualmente da un giro di adulti appartenenti al mondo corrotto della Politica. Il compito del protagonista è, appunto, quello di ritrovare la giovane fuggita ma, una volta scoperto il luogo dove ella viene tenuta rinchiusa, si troverà a contatto con un ambiente del tutto violento e corrotto moralmente....
Insomma, la storia di due individui accomunati più o meno da simili esperienze ed all'insegna della violenza a cui, però, alla fine delle lunghe e triste vicende vissute da entrambi, sembra aprirsi una possibilità di riscatto e di felicità. Un finale, pieno di speranza ma poco probabile sotto molti aspetti che svilisce di molto il film.: si fa fatica, infatti, a credere possibile che una storia così cruda possa risolversi nel modo in cui esso termina all'insegna della confusione e dell'affrettata semplificazione. Senza alcun dubbio si comprende che la possibilità di un futuro roseo, come un anelito di speranza, risulta necessaria al fine di alleviare la tensione e la dose di violenza che impera nella pellicola ma, nel suo complesso, nel corso della vicenda le buone premesse iniziali, vengono, purtroppo, meno.
Invece, in "A Beautiful Day" occorre apprezzare il ritmo con cui la regista Lynne Ramsay lo ha girato che si dimostra ben serrato ed incalzante con scene ad effetto, sia pure un poco crude, all'insegna di un'ottima fotografia e di una scandente colonna sonora formata da brani di musica tecno che ben si armonizzano all'intera vicenda.
Inoltre, l'interpretazione di Joaquin Phoenix, qui visibilmente ingrassato e truccato da uomo ridotto in uno stato piuttosto malconcio fisicamente parlando, risulta veramente efficace tanto da far sì che, nel suo complesso, valga la pena di andare il film.