4 Luglio 2018    16:02

flyanto1

0,0   (su 0 voti)

Accedi per votare!

Dopo “The Lobster”, ritorna nelle sale cinematografiche il regista Yorgos Lanthimos con un altro film altrettanto particolare, intitolato “Il Sacrificio del Cervo Sacro”.

La storia ruota tutta intorno ad una coppia benestante di affermati medici (Colin Farrell e Nicole Kidman), sposati e con due figli, una ragazza adolescente ed un bambino. In apparenza è una famiglia perfetta, equilibrata, che va d’accordo e, pertanto, senza grosse discussioni, che provvede e vige molto attentamente su di loro, impartendo mansioni da svolgere e seguendoli direttamente nelle proprie attività scolastiche ed extra scolastiche con l’obiettivo di un sempre maggior miglioramento. La loro vita, insomma, sembra strutturata come se fosse dettagliatamente e precisamente scandita in fasi in cui occuparsi delle proprie mansioni, senza la possibilità di alcuno sbaglio o cedimento. Il marito nel contempo si incontra con un adolescente a cui fa dei regali costosi, con cui passeggia per le strade e per l’ospedale presso cui egli lavora, finchè nonlo presenta come aspirnte medico alal proria famiglia. Da questo momento il ragazzo, ch eperalto dietro un’apparente gentilezza nei modi e nelle parole rivela già uno sguardodi persona disturbata mentalmente, inizia a frequentare la figlia del medico e si fa ben volere dal fratellino di lei.Inbreve tempo, però, la situazione precipita inquiantocomincia ad ammalarsi seriamente ed inspiegabilmente il piccolodelal famiglia, seguito a ruota dalla sorella per enrambi dei qualki , ormai non vi è iù alcun rimedio. E’ a questo pnto che il padre confessa all’equilibrta e perfetta moglie un terribile segreto….

Svelare la fine, seppure immaginabile, non è corretto e pertanto si tralascia la parte conclusiva del film che  spiega chiaramente l’andamento dell’intera vicenda che, peraltro, prende spunto dalal tragedia classica di “Ifigenia inAulide” . Il regista Lanthimos, in pratica, la trasporta ai giorni nostri, caricandola di metafore, non sempre comprensibili perché occorrerebbe effettivamente conoscere bene  il testo originale ed il suo significato, che rendono la pellicola