3 Ottobre 2018    16:26

flyanto1

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“La Casa dei Libri “ della regista Isabel Coixet, è un film tratto dal romanzo “La Libreria” di Penelope Fitzgerald in cui si racconta di una giovane vedova che, subito dopo la morte del marito, si trasferisce da Londra nella cittadina sul mare di Hardborough dove compra una vecchia casa che poi adibisce a libreria. Appassionata di libri, la protagonista cerca di rendere la sua attività fiorente, facendo arrivare molteplici opere di diversi autori, sia classici che non, e proponendone anche qualcuno contemporaneo, quali “Lolita” di Nabokov,  che però per l’epoca e l’ambiente provinciale della cittadina dove ella si è trasferita, risulta uno scandalo. Nel contempo, avendo però successo in questa sua attività, unito a conseguenti molteplici avventori, la donna suscita l’invidia di una ricca signora che vorrebbe a tutti i costi acquistare la suddetta casa-libreria ai fini di crearne uno pseudo centro culturale. Ciò porterà a conseguenze inaspettate ...

La Coixet filma una pellicola che è un vero e proprio gioiello per la delicatezza della storia e dei personaggi stessi immersi in un’atmosfera intima e poetica che la rendono unica e particolare. Già il fatto che venga trattato un argomento, quale quello dell’amore per la lettura e per i libri in sé, fa sì che il film colpisca ed interessi quella parte di spettatori che condivide la suddetta passione, comprendendo lo spirito dell’opera, la sua raffinatezza e la sua profondità. Privo di azioni movimentate  e scene stupefacenti, “La Casa dei Libri” è una pellicola misurata in cui i personaggi si muovono, si può azzardare a dire, con dolcezza, eleganza e misura. Efficacemente interpretato dall’attrice Emily Mortimer nel ruolo della giovane libraia vedova, il film possiede anche una bella fotografia che molto suggestivamente ritrae i paesaggi ventosi e selvaggi di Hardborough. L’epoca, quella degli anni ’50,  in cui la vicenda si svolge, è ben rappresentata per ciò che concerne i costumi e gli ambienti e l’armonia e l’equilibrio dominano interamente in questa delicata opera cinematografica.

Sicuramente consigliabile ma agli estimatori della lettura e del buon cinema.