4 Dicembre 2017    16:51

flyanto1

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"Smetto Quando Voglio - Ad Honorem", costituisce il terzo ed ultimo capitolo dei precedenti "Smetto Quando Voglio" e "Smetto Quando Voglio - Masterclass" del regista Sydney Sibilia. I protagonisti sono ovviamente gli stessi e, cioè, la banda composta dalle menti eccellenti dei laureati disoccupati che nei due episodi antecedenti si sono ingegnati ad ideare un nuovo tipo di droga da spacciare e poi a trovare quelle illegali per conto della Polizia. In questa loro terza avventura essi, rinchiusi in carcere, escogitano un piano ingegnoso al fine di evadere dalla prigione di Stato per fermare un pazzo che intende compiere una strage di morti, spargendo un letale gas nervino, presso l'Università "la Sapienza" di Roma. Dopo innumerevoli avventure e problematiche di ogni sorta, il gruppo riuscirà perfettamente nel suo intento.
Sydney Sibilia ancora per la terza volta fa pienamente centro con la sua pellicola che risulta affatto inferiore alle altre, bensì perfettamente conseguente ed in linea con lo spirito e l'avventura delle due precedenti. Il suo è un esempio di buon cinema, ironico, mai volgare, divertente ed accattivante per ciò che concerne la trama. Un successo raggiunto anche grazie alla presenza di bravi e simpatici attori comici italiani,quali Edoardo Leo, Stefano Fresi, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, ecc., che Sibilia ha accuratamente e sapientemente scelto, facendoli interagire nella più perfetta sintonia. Pertanto, il film risulta quanto mai spontaneo, scorrevole in tutta la sua durata, provvisto di dialoghi ironicamente e, soprattutto, intelligentemente costruiti che lo rendono di un certo valore ed, in sè, anche originale.
Senza alcun dubbio consigliabile.