Napoli velata (2017)

9 Gennaio 2018    17:21

flyanto1

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L'ultimo film di Ferzan Ozpetek, "Napoli Velata", ambientato, come si evince dal titolo, nel capoluogo partenopeo, racconta una storia molto particolare in cui è coinvolta la protagonista, una donna sui 40 anni che svolge l'attività di medico legale. Sola ed un poco ritrosa per ciò che riguarda le frequentazioni maschili, una sera, in occasione di una festa a casa della zia, incontra un uomo più giovane di lei per il quale, ricambiata, scatta una passione travolgente. I due trascorrono la notte insieme e decidono il giorno dopo di incontrarsi di nuovo ma all'appuntamento concordato l'uomo non si presenta. Dopo il weekend, nel corso di un esame di un cadavere, la donna scopre che quest'ultimo è proprio quello della persona di cui ella si è invaghita e da questo momento, a lei accadranno dei fatti strani e misteriosi di cui non riuscirà all'inizio a decifrare il significato. La verità e la spiegazione di tutto risulteranno legate ad un episodio traumatico della sua infanzia...
Un film che si dispiega sia come un thriller (per il mistero che avvolge la morte violenta di un uomo) che come una storia sentimentale estremamente passionale e coinvolgente la coppia protagonista. Ad unire i due elementi in maniera perfetta, la città di Napoli ricca di mistero, magia, superstizione, musica, natura dirompente e tantissima passionalità. Altro sfondo ideale per ciò non ci sarebbe potuto essere e, più che la trama in sè, quello che risulta più coinvolgente in questa pellicola è proprio l'ambientazione partenopea che il regista Ozpetek ritrae molto bene, cogliendone l'anima più profonda e lo spirito intriso di più e contraddittorie nature. Lo si potrebbe definire, quasi, un film 'corale' dove la città di Napoli, protagonista principale, è contornata da tutti gli attori nei loro rispettivi e più diversi ruoli che contribuiscono all'unisono a determinare, appunto, proprio l'anima della città e della storia in essa raccontata.
Intenso e suggestivo, ma consigliabile solo a chi riesce a percepire e, di conseguenza, apprezzare appieno l'atmosfera particolare generale.