Un'altra versione cinematografica, dopo quella di Sidney Lumet del 1974, del romanzo "Assassinio sull'Orient Express" della scrittrice Agatha Christie è stata ideata dal regista/attore Kenneth Branagh. Al centro di tutta la vicenda, il personaggio dell'investigatore Hercule Poirot che, ancora una volta, deve scoprire la verità riguardo un'uccisione avvenuta, appunto, sul treno dell'Orient Express. Siamo negli anni '30 ed il mito 'esotico' del tanto famoso mezzo di locomozione che da Istanbul giungeva sino a Londra si verifica come lo scenario perfetto per un'intricato caso che, ovviamente, il detective Poirot riesce abilmente e brillantemente a risolvere. Per la suddetta morte sono implicati tutti i tredici personaggi ospiti nel treno i quali vengono uno ad uno interrogati da Poirot.
Kenneth Branagh confeziona un'opera precisa, nitida, fedele al romanzo e ben interpretata da un ricco cast di attori (da Johnny Depp, a Judy Dench, a Michelle Pfeiffer, a Penelope Cruz , a William Dafoe, e molti altri ancora). Per se stesso il regista si è ritagliato la parte di Hercule Poirot, rendendolo credibile e sicuramente al meglio, pertanto, pur non essendo una pellicola originale ed eccezionale in sè, essa possiede tutte le carte in regola per venire pienamente apprezzata.