"Molly's Game" ritrae il reale personaggio di Molly Bloom, che, campionessa di sci alla fine degli anni'90/inizio del nuovo millennio, abbandonata forzatamente la propria carriera sciistica in seguito ad un grave incidente che le compromise per sempre la schiena, organizzò a Los Angeles, e poi a New York, un giro di giocate a poker clandestine, reclutando ricchi e famosi personaggi e costruendosi così un personale impero finanziario di una cospicua portata. La protagonista, una giovane donna molto intelligente ed abile, portò via al proprio datore di lavoro, un uomo che organizzava giocate a poker clandestine e di cui ella era assistente, molti clienti ed organizzò un suo giro più ampio frequentato da persone molto ricche e famose. Ben presto però ella sarà nel mirino di alcuni esponenti sia della mafia russa che degli agenti dell'FBI i quali alla fine riusciranno ad accusarla di evasione fiscale, ad arrestarla ed a confiscarle tutti i beni messi da parte nel corso degli anni. In seguito, Molly scriverà un libro su questa sua esperienza personale dove, collaborando con l'FBI, rivelerà loro parte dei nomi delle svariate persone coinvolte nei suoi giri delle giocate organizzate e, grazie ad un molto valente avvocato, riuscirà poi ad evitare la condanna ben più severa e lunga del carcere.
E proprio dal libro autobiografico di Molly Bloom che il regista Aaron Sorkin trae l'ispirazione per questa sua opera prima "Molly's Game" e, pur essendo, appunto alla sua prima prova registica, occorre ammettere che essa risulta ottima. Grazie al ritmo incalzante e serrato, ai dialoghi brillanti e scattanti ed alle riprese stesse ben congegnate e ben assemblate in fase di montaggio, la pellicola risulta molto avvincente e di un certo valore dal punto di vista cinematografico. Occorre, inoltre, rimarcare che parte del suo successo è dovuto alla presenza dell' attrice Jessica Chastain che ben impersona il personaggio della vera Molly Bloom, rendendolo accattivante, seducente e, soprattutto credibile.
Insomma, un film molto interessante e, pertanto, del tutto consigliabile.
Recensioni
Molly's Game (2017)
27 Aprile 2018 18:33
flyanto1
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Accedi per votare!"Molly's Game" ritrae il reale personaggio di Molly Bloom, che, campionessa di sci alla fine degli anni'90/inizio del nuovo millennio, abbandonata forzatamente la propria carriera sciistica in seguito ad un grave incidente che le compromise per sempre la schiena, organizzò a Los Angeles, e poi a New York, un giro di giocate a poker clandestine, reclutando ricchi e famosi personaggi e costruendosi così un personale impero finanziario di una cospicua portata. La protagonista, una giovane donna molto intelligente ed abile, portò via al proprio datore di lavoro, un uomo che organizzava giocate a poker clandestine e di cui ella era assistente, molti clienti ed organizzò un suo giro più ampio frequentato da persone molto ricche e famose. Ben presto però ella sarà nel mirino di alcuni esponenti sia della mafia russa che degli agenti dell'FBI i quali alla fine riusciranno ad accusarla di evasione fiscale, ad arrestarla ed a confiscarle tutti i beni messi da parte nel corso degli anni. In seguito, Molly scriverà un libro su questa sua esperienza personale dove, collaborando con l'FBI, rivelerà loro parte dei nomi delle svariate persone coinvolte nei suoi giri delle giocate organizzate e, grazie ad un molto valente avvocato, riuscirà poi ad evitare la condanna ben più severa e lunga del carcere.
E proprio dal libro autobiografico di Molly Bloom che il regista Aaron Sorkin trae l'ispirazione per questa sua opera prima "Molly's Game" e, pur essendo, appunto alla sua prima prova registica, occorre ammettere che essa risulta ottima. Grazie al ritmo incalzante e serrato, ai dialoghi brillanti e scattanti ed alle riprese stesse ben congegnate e ben assemblate in fase di montaggio, la pellicola risulta molto avvincente e di un certo valore dal punto di vista cinematografico. Occorre, inoltre, rimarcare che parte del suo successo è dovuto alla presenza dell' attrice Jessica Chastain che ben impersona il personaggio della vera Molly Bloom, rendendolo accattivante, seducente e, soprattutto credibile.
Insomma, un film molto interessante e, pertanto, del tutto consigliabile.