6 Febbraio 2018    17:53

flyanto1

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Da un pò di tempo non si vedeva nelle sale cinematografiche una commedia così esilarante come "C'Est la Vie" dei due registi Eric Toledano ed Olivier Nakache.
Ambientato in Francia nel mondo del catering e delle aziende che si occupano di ricevimenti per le più svariate occasioni però di un certo stile, la storia, dunque, ruota tutta intorno ai preparativi di un banchetto di nozze di una coppia a cui ovviamente prendono parte svariate figure indispensabili alla riuscita del ricevimento quali, il proprietario dell'azienda delle cerimonie(insomma, il wedding planner), la sua diretta sottoposta, i camerieri divisi tra presenze fisse ed occasionali, la band dell'orchestra preposta all'intrattenimento musicale, il fotografo con il suo assistente, i fiorai, ecc... A ciò si deve aggiungere ovviamente la presenza della coppia di sposi (dove lui è un uomo pignolo e pedante e lei quasi assente ed un poco succube) e dei loro invitati nonchè di tutte le 'manie' strampalate che questi vogliono esaudite nel corso del banchetto a dare inizio a svariati avvenimenti quanto mai divertenti ma anche parecchio assurdi.
"C'Est la Vie" risulta sicuramente come un film un poco esagerato per ciò che concerne le situazioni rappresentate ma al di là di ciò, che in maniera evidente è stato apposta 'gonfiato' dai due registi tale da rasentare a volte persino il paradosso, quello che più si apprezza in questa commedia sono i dialoghi brillanti che sono intrisi di battute intelligenti, argute e divertenti e la rappresentazione degli stessi personaggi, ognuno con le proprie caratteristiche quanto mai singolari e buffe. La regia è nitida e scorrevole e la pellicola e risulta così nel suo insieme garbata ed affatto volgare.
Del tutto consigliabile come 'scaccia pensieri'