Il tanto seguito ed amato dalle adolescenti cantante Fabio Rovazzi si cimenta ora anche nella recitazione divenendo il protagonista del film "Il Vegetale".La storia ruota intorno ad un giovane di 24 anni, appunto Fabio Rovazzi che nella pellicola mantiene il suo stesso vero nome, che si è appena laureato in Scienze della Comunicazione e, come tutti i giovani al termine del proprio percorso di studi, inizia la ricerca di un lavoro. Tale ricerca si verificherà assai ardua e lunga e il protagonista si troverà a svolgere mansioni mal pagate e soprattutto inferiori al proprio titolo di studio, quali quella di distribuire volantini pubblicitari nei vari palazzi della città o, trasferito dall'azienda, di raccogliere sotto forma di stage, i pomodori nei campi di un paesino sperduto nel sud Italia. Inoltre, il ricco e faccendiere padre rimane con la compagna seriamente ferito in un incidente stradale ed il giovane deve anche accollarsi la responsabilità dell'azienda paterna fortemente compromessa dal punto di vista legale e della piccola sorellina, che peraltro gli è ostile, figlia della suddetta seconda moglie del genitore. Sognatore, fiducioso nel futuro e soprattutto profondamente onesto, Fabio riuscirà ad affrontare tutti gli svariati e difficili avvenimenti che gli capiteranno ed a poco a poco riuscirà a trovare la propria realizzazione professionale, nonché l'amore.Il regista Gennaro Nunziante, che già ha riscosso successi filmatografici con le molteplici pellicole con Checco Zalone, anche questa volta è riuscito a fare centro con questa commedia, un poco a guisa di favola, che prende in esame la difficoltà dei giovani a trovare un'occupazione stabile ed all'altezza del proprio titolo di studi e delle proprie reali capacità. Divertente grazie anche ai dialoghi brillanti, "Il Vegetale" risulta dunque una rappresentazione, sia pure parecchio fantasiosa, della contemporanea situazione generale del nostro Paese ma questo tema così serio e delicato viene qui affrontato appositamente in maniera lieve ed ironica tale da non rattristare lo spettatore, sebbene non impedendogli di riflettere.
Fabio Rovazzi in veste di attore risulta soddisfacente in quanto naturale e spontaneo e, a parte Luca Zingaretti ed Antonio Bruschetta di cui si conosce già la professionalità, anche tutti gli altri attori, che sono poco famosi e che affiancano il protagonista, si dimostrano pienamente soddisfacenti nei loro ruoli ed in sintonia con lui, con una menzione particolare per la piccola Rosy Franzese che interpreta la sorellina.Sicuramente consigliabile.
Recensioni
Il vegetale (2017)
24 Gennaio 2018 13:23
flyanto1
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Accedi per votare!Il tanto seguito ed amato dalle adolescenti cantante Fabio Rovazzi si cimenta ora anche nella recitazione divenendo il protagonista del film "Il Vegetale".La storia ruota intorno ad un giovane di 24 anni, appunto Fabio Rovazzi che nella pellicola mantiene il suo stesso vero nome, che si è appena laureato in Scienze della Comunicazione e, come tutti i giovani al termine del proprio percorso di studi, inizia la ricerca di un lavoro. Tale ricerca si verificherà assai ardua e lunga e il protagonista si troverà a svolgere mansioni mal pagate e soprattutto inferiori al proprio titolo di studio, quali quella di distribuire volantini pubblicitari nei vari palazzi della città o, trasferito dall'azienda, di raccogliere sotto forma di stage, i pomodori nei campi di un paesino sperduto nel sud Italia. Inoltre, il ricco e faccendiere padre rimane con la compagna seriamente ferito in un incidente stradale ed il giovane deve anche accollarsi la responsabilità dell'azienda paterna fortemente compromessa dal punto di vista legale e della piccola sorellina, che peraltro gli è ostile, figlia della suddetta seconda moglie del genitore. Sognatore, fiducioso nel futuro e soprattutto profondamente onesto, Fabio riuscirà ad affrontare tutti gli svariati e difficili avvenimenti che gli capiteranno ed a poco a poco riuscirà a trovare la propria realizzazione professionale, nonché l'amore.Il regista Gennaro Nunziante, che già ha riscosso successi filmatografici con le molteplici pellicole con Checco Zalone, anche questa volta è riuscito a fare centro con questa commedia, un poco a guisa di favola, che prende in esame la difficoltà dei giovani a trovare un'occupazione stabile ed all'altezza del proprio titolo di studi e delle proprie reali capacità. Divertente grazie anche ai dialoghi brillanti, "Il Vegetale" risulta dunque una rappresentazione, sia pure parecchio fantasiosa, della contemporanea situazione generale del nostro Paese ma questo tema così serio e delicato viene qui affrontato appositamente in maniera lieve ed ironica tale da non rattristare lo spettatore, sebbene non impedendogli di riflettere.
Fabio Rovazzi in veste di attore risulta soddisfacente in quanto naturale e spontaneo e, a parte Luca Zingaretti ed Antonio Bruschetta di cui si conosce già la professionalità, anche tutti gli altri attori, che sono poco famosi e che affiancano il protagonista, si dimostrano pienamente soddisfacenti nei loro ruoli ed in sintonia con lui, con una menzione particolare per la piccola Rosy Franzese che interpreta la sorellina.Sicuramente consigliabile.