Il Tuttofare (2018)

23 Aprile 2018    13:43

flyanto1

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"Il Tuttofare", opera prima del regista Valerio Attanasio, è l'esplicita definizione del protagonista del film che, giovane appena laureato in Giurisprudenza, nella speranza di venire assunto in un futuro presso uno studio legale importante come collaboratore, si mette a competa disposizione di un noto ed alquanto pomposo avvocato. E' così che il ragazzo svolge per il suddetto 'datore di lavoro' le più svariate e poco professionali mansioni quali, provvedere alla spesa ed a molteplici commissioni di genere personale, aiutarlo con i documenti ed inscenano finte situazioni nel corso delle udienze in tribunale, essere sempre e comunque a diposizione per qualsiasi evenienza, sino addirittura a contrarre un matrimonio combinato con una ragazza argentina, amante ovviamente del suddetto 'principe del Foro', al fine di farle ottenere la cittadinanza italiana. E proprio da questa 'concessione' inizierà per il neo-laureato una serie di avvenimenti che lo coinvolgeranno direttamente mettendolo anche in serio pericolo. Al termine di tutto ciò e risolta definitivamente ogni situazione, per l'aspirante avvocato però il finale non si rivelerà del tutto positivo.

Una commedia parecchio assurda o, per lo meno, portata all'estremo della veridicità e , dunque, nel suo complesso poco credibile in sè. L'esagerazione che permea tutta la  pellicola ne svilisce anche la sua riuscita, diventando un'opera che rimane in superficie come contenuti e in certi momenti nella seconda parte della vicenda anche un poco noiosa. Se non fosse per la presenza dell'attore Sergio Castellitto che sovrasta abbondantemente su tutti e tutto, nel film non vi sarebbe alcun elemento da apprezzare. Sebbene sopra le righe (ma così deve essere il personaggio dell'avvocato borioso da lui interpretato), Castellitto riesce a dare un'eccellente prova di un uomo che, tra bugie, intrallazzi vari e molta presunzione, nonchè astuzia, riesce in maniera alquanto antipatica a manovrare tutti coloro che gli sono intorno, avendone, addirittura la meglio su di loro.