"Cosa Dirà la Gente" è il titolo emblematico di questo film che affronta il delicato ed importante tema dell'insediamento culturale da parte di comunità straniere in terre differenti e lontane da quelle di origine. Qui viene presentata la comunità pakistana emigrata in Norvegia, e precisamente ad Oslo, dove le nuove generazioni, come quella della giovane protagonista di nome Nisha, si sono perfettamente integrate nella comunità a differenza di quelle più anziane, di cui fanno parte i suoi genitori, che invece continuano ad essere legate alle proprie tradizioni reputando persino disdicevole il comportamento di armonica adesione agli usi e costumi occidentali che adottano invece i loro figli. Poichè una notte Nisha viene sorpresa nella propria camera dal padre con un ragazzo, e per di più norvegese, ella viene immediatamente considerata come una vergogna per la propria famiglia e, nei confronti di quest'ultima, per le altre appartenenti alla stessa comunità, e così la ragazza viene mandata ad Islamabad, la città pakistana di origine, presso degli zii affinchè impari e si uniformi alle tradizioni pakistane. In questo nuovo ambiente così rigido e distante dalla propria mentalità e formazione culturale Nisha non si trova affatto bene e, poichè una sera viene 'scoperta' dalla Polizia locale per amoreggiare insieme ad un suo cugino per le strade della città, ella viene nuovamente ritenuta una ragazza senza morale e la famiglia degli zii la vuole allontanata immediatamente dalla propria casa. E' così che Nisha ritorna dalla propria famiglia ad Oslo dove nel frattempo l'hanno già promessa in sposa ad un connazionale residente in Canada. Nisha continuerà a ribellarsi....
Temi del genere sono già stati affrontati in innumerevoli pellicole precedenti a questa, ma la regista Iram Haq, con un'esperienza personale passata molto simile a quella di Nisha, riesce in ogni casoa rendere in maniera efficace, nuova ed interessante la seria problematica legata all'integrazione da parte di comunità straniere emigrate in paesi occidentlai. I casi di cronaca, purtroppo, continuano a confermare che per molte famiglie è un disonore ed una grande vergogna, da punire e riscattare addirittura con la morte di colui/colei che l'ha provocata, il comportamento dei figli che si uniformano agli usi e costumi dell'Occidente. In "Cosa Dirà la Gente" è palese che è più importante il giudizio altrui che la personalità e la felicità dei propri figli ben integrati e la Haq rappresenta bene tale mentalità denunciandola apertamente cosicchè da porre fine alle continue barbarie a cui sono costretti a sottoporsi od a soccombere le nuove generazioni.
Ben girato, ben interpretato dalla giovane Maria Mozhdah nella parte di Nisha e soprattutto da Adil Hussain in quella del padre fortemente legato alle proprie tradizioni, intenso e crudo, nonchè interessante da indurre a riflettere.
Recensioni
Cosa dirà la gente (2017)
10 Maggio 2018 17:39
flyanto1
0,0 (su 0 voti)
Accedi per votare!"Cosa Dirà la Gente" è il titolo emblematico di questo film che affronta il delicato ed importante tema dell'insediamento culturale da parte di comunità straniere in terre differenti e lontane da quelle di origine. Qui viene presentata la comunità pakistana emigrata in Norvegia, e precisamente ad Oslo, dove le nuove generazioni, come quella della giovane protagonista di nome Nisha, si sono perfettamente integrate nella comunità a differenza di quelle più anziane, di cui fanno parte i suoi genitori, che invece continuano ad essere legate alle proprie tradizioni reputando persino disdicevole il comportamento di armonica adesione agli usi e costumi occidentali che adottano invece i loro figli. Poichè una notte Nisha viene sorpresa nella propria camera dal padre con un ragazzo, e per di più norvegese, ella viene immediatamente considerata come una vergogna per la propria famiglia e, nei confronti di quest'ultima, per le altre appartenenti alla stessa comunità, e così la ragazza viene mandata ad Islamabad, la città pakistana di origine, presso degli zii affinchè impari e si uniformi alle tradizioni pakistane. In questo nuovo ambiente così rigido e distante dalla propria mentalità e formazione culturale Nisha non si trova affatto bene e, poichè una sera viene 'scoperta' dalla Polizia locale per amoreggiare insieme ad un suo cugino per le strade della città, ella viene nuovamente ritenuta una ragazza senza morale e la famiglia degli zii la vuole allontanata immediatamente dalla propria casa. E' così che Nisha ritorna dalla propria famiglia ad Oslo dove nel frattempo l'hanno già promessa in sposa ad un connazionale residente in Canada. Nisha continuerà a ribellarsi....
Temi del genere sono già stati affrontati in innumerevoli pellicole precedenti a questa, ma la regista Iram Haq, con un'esperienza personale passata molto simile a quella di Nisha, riesce in ogni casoa rendere in maniera efficace, nuova ed interessante la seria problematica legata all'integrazione da parte di comunità straniere emigrate in paesi occidentlai. I casi di cronaca, purtroppo, continuano a confermare che per molte famiglie è un disonore ed una grande vergogna, da punire e riscattare addirittura con la morte di colui/colei che l'ha provocata, il comportamento dei figli che si uniformano agli usi e costumi dell'Occidente. In "Cosa Dirà la Gente" è palese che è più importante il giudizio altrui che la personalità e la felicità dei propri figli ben integrati e la Haq rappresenta bene tale mentalità denunciandola apertamente cosicchè da porre fine alle continue barbarie a cui sono costretti a sottoporsi od a soccombere le nuove generazioni.
Ben girato, ben interpretato dalla giovane Maria Mozhdah nella parte di Nisha e soprattutto da Adil Hussain in quella del padre fortemente legato alle proprie tradizioni, intenso e crudo, nonchè interessante da indurre a riflettere.
Sicuramente consigliabile.