"Appuntamento al Parco" è una commedia sentimentale in cui una donna anziana americana, vedova da un anno e con svariati problemi economici lasciatile dal marito defunto inglese, vive in un lussuoso, ma un poco malandato, appartamento nella zona residenziale di Hampstead a Londra. Proprio di fronte al suo palazzo vi è un grande parco in cui un giorno ella, osservandolo con un binocolo, scopre l'esistenza di un signore anziano ivi residente in una specie di casa-baracca. Sostenendo nel frattempo insieme a delle amiche snob una causa umanitaria, la donna entra in contatto con il suddetto "senza tetto" che sta, peraltro, per essere sfrattato dal parco e, conoscendolo piano piano più approfonditamente, ben presto, ricambiata, se ne innamora. La protagonista inizierà così con lui una dolce e tenera relazione sentimentale non poco osteggiata dalle reali ed avverse circostanze e tutto ciò, ovviamente, le sconvolgerà tutta la propria esistenza nonchè molte delle sue certezze, arrivando a scoprire quale siano i suoi reali desideri ed il suo ambiente a lei più confacente rispetto a quello falso e classista in cui ella ha sempre vissuto.
Una storia d'amore, delicata ed un poco improbabile, di due individui ormai anziani e con un passato ovviamente alle spalle che sullo schermo in maniera semplicistica funziona bene come favola ma che non ha alcun riscontro con il mondo reale. Per quanto sia tratto da una storia vera, sicuramente il regista Joel Hopkins lo ha rielaborato con parecchia fantasia proprio allo scopo di confezionare un prodotto positivo ed ottimista per il pubblico ma che convince poco gli spettatori per la sua mancanza di credibilità e per la troppa edulcorazione. Molti dei temi sociali qui appena accennati, quali, per esempio, le spietate speculazioni del mercato immobiliare per citarne uno, non vengono approfondite per dare ampio spazio alal tematica amorosa. In ogni caso, nel suo complesso, il film è piacevole e soprattutto è degno di essere preso in considerazione per l'ottima, come sempre, recitazione di Diane Keaton che non delude mai, anzi, ed a cui va in pratica tutto il merito della visione cinematografica. Anche Brendan Gleeson nei panni dell'irlandese senza tetto si distingue ma in una forma minore rispetto alla Keaton e, comunque, entrambi risultano parecchio sprecati per questa pellicola. Peccato!
Recensioni
Appuntamento al parco (2017)
19 Settembre 2017 13:31
flyanto1
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Accedi per votare!"Appuntamento al Parco" è una commedia sentimentale in cui una donna anziana americana, vedova da un anno e con svariati problemi economici lasciatile dal marito defunto inglese, vive in un lussuoso, ma un poco malandato, appartamento nella zona residenziale di Hampstead a Londra. Proprio di fronte al suo palazzo vi è un grande parco in cui un giorno ella, osservandolo con un binocolo, scopre l'esistenza di un signore anziano ivi residente in una specie di casa-baracca. Sostenendo nel frattempo insieme a delle amiche snob una causa umanitaria, la donna entra in contatto con il suddetto "senza tetto" che sta, peraltro, per essere sfrattato dal parco e, conoscendolo piano piano più approfonditamente, ben presto, ricambiata, se ne innamora. La protagonista inizierà così con lui una dolce e tenera relazione sentimentale non poco osteggiata dalle reali ed avverse circostanze e tutto ciò, ovviamente, le sconvolgerà tutta la propria esistenza nonchè molte delle sue certezze, arrivando a scoprire quale siano i suoi reali desideri ed il suo ambiente a lei più confacente rispetto a quello falso e classista in cui ella ha sempre vissuto.
Una storia d'amore, delicata ed un poco improbabile, di due individui ormai anziani e con un passato ovviamente alle spalle che sullo schermo in maniera semplicistica funziona bene come favola ma che non ha alcun riscontro con il mondo reale. Per quanto sia tratto da una storia vera, sicuramente il regista Joel Hopkins lo ha rielaborato con parecchia fantasia proprio allo scopo di confezionare un prodotto positivo ed ottimista per il pubblico ma che convince poco gli spettatori per la sua mancanza di credibilità e per la troppa edulcorazione. Molti dei temi sociali qui appena accennati, quali, per esempio, le spietate speculazioni del mercato immobiliare per citarne uno, non vengono approfondite per dare ampio spazio alal tematica amorosa. In ogni caso, nel suo complesso, il film è piacevole e soprattutto è degno di essere preso in considerazione per l'ottima, come sempre, recitazione di Diane Keaton che non delude mai, anzi, ed a cui va in pratica tutto il merito della visione cinematografica. Anche Brendan Gleeson nei panni dell'irlandese senza tetto si distingue ma in una forma minore rispetto alla Keaton e, comunque, entrambi risultano parecchio sprecati per questa pellicola. Peccato!