"Egon Schiele", del regista Dieter Berner, è un film biografico sulla figura di questo grande artista del primo ventennio del Novecento. In esso viene presentato il suo rapporto molto stretto con la più giovane di lui sorella Gerti che gli fece anche da modella e le relazioni sentimentali che egli ebbe con altre donne, sempre sue modelle. Artista precoce e molto talentuoso, Schiele è morto ammalato nel 1918, all'età di 28 anni, ma già aveva dipinto numerosi quadri e soprattutto disegnato moltissimi acquerelli richiestissimi in tutto il mondo dopo il suo decesso.
Il film di per sè risulta interessante ma ha un limite e, cioè, di avere confinato la vita di Schiele solo al suo rapporto con le donne ed alle conseguenti accuse e condanna mossegli per avere abusato di minorenni. Sicuramente il suo stretto legame con giovani fanciulle, con alcune delle quali egli anche visse insieme, costituisce una elemento caratteristico, per non dire fondamentale, al fine della sua ispirazione pittorica, ma nella pellicola non viene in pratica mai menzionato niente concernente il suo rapporto con altri artisti a lui contemporanei quali, per esempio, Klimt (vi è solo un breve accenno) o con il mondo dell'arte in generale.
Un vero peccato perchè nel suo insieme il film rappresenta bene l'epoca ed i costuni del tempo, ma nulla di più.
Recensioni
Egon Schiele (2016)
5 Marzo 2018 12:40
flyanto1
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Accedi per votare!"Egon Schiele", del regista Dieter Berner, è un film biografico sulla figura di questo grande artista del primo ventennio del Novecento. In esso viene presentato il suo rapporto molto stretto con la più giovane di lui sorella Gerti che gli fece anche da modella e le relazioni sentimentali che egli ebbe con altre donne, sempre sue modelle. Artista precoce e molto talentuoso, Schiele è morto ammalato nel 1918, all'età di 28 anni, ma già aveva dipinto numerosi quadri e soprattutto disegnato moltissimi acquerelli richiestissimi in tutto il mondo dopo il suo decesso.
Il film di per sè risulta interessante ma ha un limite e, cioè, di avere confinato la vita di Schiele solo al suo rapporto con le donne ed alle conseguenti accuse e condanna mossegli per avere abusato di minorenni. Sicuramente il suo stretto legame con giovani fanciulle, con alcune delle quali egli anche visse insieme, costituisce una elemento caratteristico, per non dire fondamentale, al fine della sua ispirazione pittorica, ma nella pellicola non viene in pratica mai menzionato niente concernente il suo rapporto con altri artisti a lui contemporanei quali, per esempio, Klimt (vi è solo un breve accenno) o con il mondo dell'arte in generale.
Un vero peccato perchè nel suo insieme il film rappresenta bene l'epoca ed i costuni del tempo, ma nulla di più.