Ritorna nelle sale cinematografiche Kathryn Bigelow sempre con un film forte e di denuncia, intitolato "Detroit". L'argomento qui affrontato dalla regista è l'acuta e violenta tensione razziale scoppiata nella città di Detroit nel 1967 a seguito della chiusura di un bar nel ghetto della popolazione nera da parte della Polizia locale perchè non avente la licenza per vendere alcolici. Da qui ne susseguirono numerose rivolte e scontri con la popolazione nera culminanti nel tragico sequestro, comprensiva dell' uccisione di un ragazzo nero, presso un motel di alcuni giovani neri e di due ragazze bianche operato dalla Polizia della città.
Insomma, un pagina 'nera' della storia americana che Kathryn Bigelow riprende e filma con la sua solita precisione, il suo crudo realismo e mostrando doviziosamente tutti gli aspetti dell' accaduto. Una dovizia che, in realtà,si protrae un poco per circa la prima mezz'ora del film, per poi però fortunatamente virare ed entrare immediatamente al centro dell'episodio "clou" del sequestro nel motel e far così decollare il film attraverso una tensione sempre più crescente e sempre più accattivante. Kathryn Bigelow è, dell resto, molto valida come regista per la sua originalità oltre che per la sua ottima tecnica di riprendere le scene più svariate: in "Detroit" ella presenta un fatto realmente accaduto e dunque il soggetto non risulta in sè originale, ma perfetto come precisa e lucida testimonianza di un episodio alquanto deplorevole per gli Stati Uniti e per l'umanità intera in generale.
Consigliabile come docu-film.
Recensioni
Detroit (2017)
30 Novembre 2017 17:38
flyanto1
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Accedi per votare!Ritorna nelle sale cinematografiche Kathryn Bigelow sempre con un film forte e di denuncia, intitolato "Detroit". L'argomento qui affrontato dalla regista è l'acuta e violenta tensione razziale scoppiata nella città di Detroit nel 1967 a seguito della chiusura di un bar nel ghetto della popolazione nera da parte della Polizia locale perchè non avente la licenza per vendere alcolici. Da qui ne susseguirono numerose rivolte e scontri con la popolazione nera culminanti nel tragico sequestro, comprensiva dell' uccisione di un ragazzo nero, presso un motel di alcuni giovani neri e di due ragazze bianche operato dalla Polizia della città.
Insomma, un pagina 'nera' della storia americana che Kathryn Bigelow riprende e filma con la sua solita precisione, il suo crudo realismo e mostrando doviziosamente tutti gli aspetti dell' accaduto. Una dovizia che, in realtà,si protrae un poco per circa la prima mezz'ora del film, per poi però fortunatamente virare ed entrare immediatamente al centro dell'episodio "clou" del sequestro nel motel e far così decollare il film attraverso una tensione sempre più crescente e sempre più accattivante. Kathryn Bigelow è, dell resto, molto valida come regista per la sua originalità oltre che per la sua ottima tecnica di riprendere le scene più svariate: in "Detroit" ella presenta un fatto realmente accaduto e dunque il soggetto non risulta in sè originale, ma perfetto come precisa e lucida testimonianza di un episodio alquanto deplorevole per gli Stati Uniti e per l'umanità intera in generale.
Consigliabile come docu-film.