9 Ottobre 2017    16:55

flyanto1

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"Ammore e Malavita" , come si evince dal titolo, è un film in cui si parla di sentimenti ed azioni malavitose in ambiente napoletano.
La vicenda, infatti, ruota tutta intorno ad uno scambio di cadavere voluto apposta dalla moglie di un potente boss della Camorra al fine di salvare la vita al marito e la susseguente scoperta di questo imbroglio da cui si sviluppano svariati avvenimenti, tra cui quello principale della storia sentimentale tra uno scagnozzo del suddetto boss ed una giovane infermiera....
I fratelli Antonio e Marco Manetti (conosciuti, appunto, più come Manetti Bros) hanno ideato una pellicola che fa da parodia ai films melodici napoletani ed ovviamente vi hanno introdotto tutti gli ingredienti necessari propri di questo genere cinematografico e cioè, ripeto, le vicende amorose molto travagliate (però concludentesi sempre con un lieto fine) che controbilanciano in egual misura quelle criminali tra bande rivali, e tanta musica con numerose canzoni in dialetto. Il film complessivamente è molto kitsch e pertanto alquanto esagerato sia nelle scene in generale, che nei dialoghi e nella rappresentazione stessa dei vari personaggi altamente accorati e allo stesso tempo pieni di gioia di vivere, ma proprio questi voluti eccessi rendono quest'opera canora molto piacevole e divertente. La regia, infatti, risulta ben condotta e chiaramente dimostra la padronanza professionale dei suoi autori nonchè la loro profonda conoscenza (e passione) del genere melodico e melodrammatico. Insomma, pur essendo un'opera di contenuto leggero, è consigliabile in quanto, grazie anche alla presenza di attori che hanno interpretato i propri ruoli in maniera del tutto convincente (con una menzione particolare a Claudia Gerini e Serena Rossi), risulta del tutto apprezzabile.