Una ragazza di nome Mae (Emma Watson, la famosa Hermione di Harry Potter) viene assunta in un'azienda multinazionale tecnologica che richiama decisamente Apple, anche nel suo fondatore (Tom Hanks).

L'azienda intende controllare tutti gli individui, connettendoli ad internet e a minitelecamere sparse ovunque, in modo da evitare comportamenti criminali e illeciti di ogni tipo.

Mae diventa popolare e, in breve tempo, decide di raccontare le sue giornate facendosi riprendere online.

Ben presto, la privacy inesistente danneggerà lei e tutte le persone vicine (in modo estremo quanto ridicolo) fino a che non avrà un'idea.

Tratto da un libro, non basta ingaggiare Tom Hanks per sperare in un successo cinematografico.

Il tema della privacy nella tecnologia non è nuovo, così come le riprese in soggettiva stile "Strega di Blair".