Dylan (Michiel Huisman) gestisce le manovre di atterraggio e decollo degli aerei in un aeroporto.
Viene sospeso dal servizio, in seguito ad una distrazione che avrebbe potuto provocare una catastrofe e centinaia di vittime, tra le quali la splendida Sarah (Teresa Palmer).
I due si conoscono in seguito ad un balletto e si innamorano perdutamente ma l'ex di Sarah, Jonas (Sam Reid), ha difficoltà nell'accettarlo.
Dal momento del mancato incidente (ore 2:22), Dylan vede cose tutt'altro che casuali ogni giorno. Realizza che nulla avviene per caso ma fa parte di un disegno legato alla ciclicità della vita e delle stelle.
Indipendentemente dalle credenze astrologiche e spirituali, il film è realizzato molto bene.
Il regista Paul Currie cura ottimamente le scene, soprattutto quelle di azione.
Recensioni
2:22- Il destino è già scritto (2017)
29 Luglio 2017 17:12
EmiL
5,0 (su 1 voto)
Accedi per votare!Dylan (Michiel Huisman) gestisce le manovre di atterraggio e decollo degli aerei in un aeroporto.
Viene sospeso dal servizio, in seguito ad una distrazione che avrebbe potuto provocare una catastrofe e centinaia di vittime, tra le quali la splendida Sarah (Teresa Palmer).
I due si conoscono in seguito ad un balletto e si innamorano perdutamente ma l'ex di Sarah, Jonas (Sam Reid), ha difficoltà nell'accettarlo.
Dal momento del mancato incidente (ore 2:22), Dylan vede cose tutt'altro che casuali ogni giorno. Realizza che nulla avviene per caso ma fa parte di un disegno legato alla ciclicità della vita e delle stelle.
Indipendentemente dalle credenze astrologiche e spirituali, il film è realizzato molto bene.
Il regista Paul Currie cura ottimamente le scene, soprattutto quelle di azione.