“La La Land” l’ultimo film del giovane regista Damien Chazelle che, dopo aver sorpreso tutti con il fantastico “Whiplash” film dove ci ha dimostrato il suo grandissimo amore per la musica, realizza il suo terzo film dove ritroviamo l’amore per la musica ma anche l’amore e la passione per il cinema: “La La Land” è un grandissimo musical che rievoca le atmosfere di film come “Singing in the Rain”, “Grease”, “Tutti Insieme Appassionatamente” e molti altri ancora, insomma i musical che hanno fatto la storia del cinema.
“La La Land” racconta la storia d’amore tra Sebastian e Mia, il primo è un pianista jazz un po’ scontroso che sogna di aprire un locale jazz, mentre la seconda è un aspirante attrice che lavora come barista all’interno degli studi della Warner. Due persone con sogni diversi, ma che hanno in comune una cosa: il voler realizzare il proprio sogno e le proprie ambizioni. Il tutto ambientato nella folle Los Angeles, la cosiddetta “City of Stars”.
Il cast del film è composto principalmente dai due protagonisti: Sebastian interpretato da un favoloso Ryan Gosling, che ancora una volta ci dimostra le sue grandissime qualità di attore, il quale si è impegnato davvero molto nel prendere lezioni di piano fino al punto che non è stato necessario chiamare una controfigura per i primi piani sulle mani di Sebastian che suonano. E poi abbiamo Mia interpretata dalla grandissima Emma Stone, anche lei bravissima e perfetta per il personaggio assegnatogli dal regista. I due attori li ho trovati veramente perfetti, pensate che però all’inizio i due protagonisti dovevano essere Miles Teller (che aveva già lavorato con Chazelle in “Whiplash”) e Emma Watson (che però a preferito un altro film: il live action della “Bella e la Bestia”), ma non sicuro che avrebbero tirato fuori lo stesso talento espresso da Gosling e della Stone, che secondo me riescono a creare un alchimia perfetta tra i due loro personaggi. Inoltre nel cast troviamo anche John Legend, Finn Wittrock ed un piccolo cameo di J. K. Simmons (tornato alla ribalta proprio grazie a “Whiplash” di Chazelle).
“La La Land” è un vero proprio musical ricco di colori, luci, fantastiche coreografie che incantano lo spettatore e lo fanno letteralmente sognare. Tutto è reso benissimo, innanzitutto, grazie all’ottimo lavoro di regia di Chazelle, il regista attraverso il numeroso utilizzo di piani sequenza molto articolati costruisce un qualcosa di magico, un film con un ritmo sempre scorrevole che non si ferma mai, un film sempre in movimento e che ti trasporta in un mondo fantastico già dalla prima scena: un piano sequenza di più di due minuti spettacolare e che già si meritava un applauso. Bellissime sono anche le scenografie di David Wasco, il quale riesce a creare una Los Angeles moderna, ma allo stesso tempo vintage. Lavoro veramente magnifico, a cui si aggiungono l’ottima fotografia di Linus Sandgren e la splendida colonna sonora, il vero punto forte del film, di Justin Hurwitz che, dopo averci stupito con la musica di “Whiplash”, con “La La Land”, crea qualcosa di veramente spettacolare, anche perché uscito dal cinema non riuscivo più a togliermi dalla testa la melodia fantastica del film. In più i due attori protagonisti Ryan e Emma ci regalano delle interpretazioni fantastiche e riescono a dare vita a personaggi incredibili ma allo stesso tempo credibili in cui ci si può anche immedesimare, anche io ad es. ho un sogno e sto lavorando per far si che si possa avverare come il personaggio di Gosling, anche se a volte penso che bisogna tornare con i piedi per terra come fa invece il personaggio della Stone. Comunque i due attori, secondo me, realizzano le migliori interpretazioni della loro carriera fino ad ora, ed il merito va sicuramente anche a Chazelle che dirige il tutto alla perfezione facendoti sentire e vedere la fatica e la bravura dell’attore, creando un film non solo per gli appassionati di musical ma per tutti, perché questo è un film che ti fa innamorare del cinema, film che ti fa letteralmente sognare e che rimarrà nella storia del cinema. Fantastico è anche il finale abbastanza scioccante, un finale agrodolce che non ti aspetti da questo film. Per questi motivi che vi ho appena finito di elencare il mio voto personale è un 9.5, un 10 sfiorato. Ho dato questo voto anche perché a me i musical non dispiacciono, anzi sono cresciuto con questo genere di film (da piccolo mi ricordo che i primi film che ho visto sono “Tutti Insieme Appassionatamente”, “Sette Spose per Sette Fratelli” ecc. e mi piacevano e mi piacciono ancora) e quindi ero preparato e sapevo cosa mi aspettava, uscendo dal cinema più che soddisfatto da ciò che ho visto. Non è un film da 10 pieno perché comunque ha dei difettucci qua e la, in particolare nella seconda parte, ci sono, ma sono quasi ininfluenti poiché è fin troppo pieno di caratteristiche e qualità positive. E finalmente con certezza posso dire che le 14 nomination agli Oscar (numero che porta il film ad eguagliare il record dei film più nominati insieme a “Titanic” e “Eva contro Eva”) sono nomination più che meritate e secondo me deve vincere assolutamente di tutto, soprattuto Chazelle per l’aver ideato qualcosa di spettacolare, romantico, commovente e divertente, ma anche per essere stato in grado di riassumere l’identità di una città riuscendo a paragonarla ad altre città romantiche come ad esempio Parigi. In più ci sono innumerevoli citazioni cinematografiche, e per scovarle tutte bisognerebbe riguardare il film più volte, che ti fanno capire che Chazelle ama il cinema, ed è anch’esso un sognatore e probabilmente con “La La Land” ha realizzato il suo sogno.
Insomma “La La Land" come avete capito è per me quasi un capolavoro che, grazie alla splendida colonna sonora di Justin Hurwitz e alla favolosa regia di uno dei registi più promettenti al mondo, ridefinisce il genere musical in chiave moderna. Un vero e proprio omaggio alla storia del cinema e alla città di Los Angeles, la città delle stelle.
Recensioni
La La Land (2016)
28 Gennaio 2017 17:24
Andrea Boggione
4,0 (su 5 voti)
Accedi per votare!“La La Land” l’ultimo film del giovane regista Damien Chazelle che, dopo aver sorpreso tutti con il fantastico “Whiplash” film dove ci ha dimostrato il suo grandissimo amore per la musica, realizza il suo terzo film dove ritroviamo l’amore per la musica ma anche l’amore e la passione per il cinema: “La La Land” è un grandissimo musical che rievoca le atmosfere di film come “Singing in the Rain”, “Grease”, “Tutti Insieme Appassionatamente” e molti altri ancora, insomma i musical che hanno fatto la storia del cinema.
“La La Land” racconta la storia d’amore tra Sebastian e Mia, il primo è un pianista jazz un po’ scontroso che sogna di aprire un locale jazz, mentre la seconda è un aspirante attrice che lavora come barista all’interno degli studi della Warner. Due persone con sogni diversi, ma che hanno in comune una cosa: il voler realizzare il proprio sogno e le proprie ambizioni. Il tutto ambientato nella folle Los Angeles, la cosiddetta “City of Stars”.
Il cast del film è composto principalmente dai due protagonisti: Sebastian interpretato da un favoloso Ryan Gosling, che ancora una volta ci dimostra le sue grandissime qualità di attore, il quale si è impegnato davvero molto nel prendere lezioni di piano fino al punto che non è stato necessario chiamare una controfigura per i primi piani sulle mani di Sebastian che suonano. E poi abbiamo Mia interpretata dalla grandissima Emma Stone, anche lei bravissima e perfetta per il personaggio assegnatogli dal regista. I due attori li ho trovati veramente perfetti, pensate che però all’inizio i due protagonisti dovevano essere Miles Teller (che aveva già lavorato con Chazelle in “Whiplash”) e Emma Watson (che però a preferito un altro film: il live action della “Bella e la Bestia”), ma non sicuro che avrebbero tirato fuori lo stesso talento espresso da Gosling e della Stone, che secondo me riescono a creare un alchimia perfetta tra i due loro personaggi. Inoltre nel cast troviamo anche John Legend, Finn Wittrock ed un piccolo cameo di J. K. Simmons (tornato alla ribalta proprio grazie a “Whiplash” di Chazelle).
“La La Land” è un vero proprio musical ricco di colori, luci, fantastiche coreografie che incantano lo spettatore e lo fanno letteralmente sognare. Tutto è reso benissimo, innanzitutto, grazie all’ottimo lavoro di regia di Chazelle, il regista attraverso il numeroso utilizzo di piani sequenza molto articolati costruisce un qualcosa di magico, un film con un ritmo sempre scorrevole che non si ferma mai, un film sempre in movimento e che ti trasporta in un mondo fantastico già dalla prima scena: un piano sequenza di più di due minuti spettacolare e che già si meritava un applauso. Bellissime sono anche le scenografie di David Wasco, il quale riesce a creare una Los Angeles moderna, ma allo stesso tempo vintage. Lavoro veramente magnifico, a cui si aggiungono l’ottima fotografia di Linus Sandgren e la splendida colonna sonora, il vero punto forte del film, di Justin Hurwitz che, dopo averci stupito con la musica di “Whiplash”, con “La La Land”, crea qualcosa di veramente spettacolare, anche perché uscito dal cinema non riuscivo più a togliermi dalla testa la melodia fantastica del film. In più i due attori protagonisti Ryan e Emma ci regalano delle interpretazioni fantastiche e riescono a dare vita a personaggi incredibili ma allo stesso tempo credibili in cui ci si può anche immedesimare, anche io ad es. ho un sogno e sto lavorando per far si che si possa avverare come il personaggio di Gosling, anche se a volte penso che bisogna tornare con i piedi per terra come fa invece il personaggio della Stone. Comunque i due attori, secondo me, realizzano le migliori interpretazioni della loro carriera fino ad ora, ed il merito va sicuramente anche a Chazelle che dirige il tutto alla perfezione facendoti sentire e vedere la fatica e la bravura dell’attore, creando un film non solo per gli appassionati di musical ma per tutti, perché questo è un film che ti fa innamorare del cinema, film che ti fa letteralmente sognare e che rimarrà nella storia del cinema. Fantastico è anche il finale abbastanza scioccante, un finale agrodolce che non ti aspetti da questo film. Per questi motivi che vi ho appena finito di elencare il mio voto personale è un 9.5, un 10 sfiorato. Ho dato questo voto anche perché a me i musical non dispiacciono, anzi sono cresciuto con questo genere di film (da piccolo mi ricordo che i primi film che ho visto sono “Tutti Insieme Appassionatamente”, “Sette Spose per Sette Fratelli” ecc. e mi piacevano e mi piacciono ancora) e quindi ero preparato e sapevo cosa mi aspettava, uscendo dal cinema più che soddisfatto da ciò che ho visto. Non è un film da 10 pieno perché comunque ha dei difettucci qua e la, in particolare nella seconda parte, ci sono, ma sono quasi ininfluenti poiché è fin troppo pieno di caratteristiche e qualità positive. E finalmente con certezza posso dire che le 14 nomination agli Oscar (numero che porta il film ad eguagliare il record dei film più nominati insieme a “Titanic” e “Eva contro Eva”) sono nomination più che meritate e secondo me deve vincere assolutamente di tutto, soprattuto Chazelle per l’aver ideato qualcosa di spettacolare, romantico, commovente e divertente, ma anche per essere stato in grado di riassumere l’identità di una città riuscendo a paragonarla ad altre città romantiche come ad esempio Parigi. In più ci sono innumerevoli citazioni cinematografiche, e per scovarle tutte bisognerebbe riguardare il film più volte, che ti fanno capire che Chazelle ama il cinema, ed è anch’esso un sognatore e probabilmente con “La La Land” ha realizzato il suo sogno.
Insomma “La La Land" come avete capito è per me quasi un capolavoro che, grazie alla splendida colonna sonora di Justin Hurwitz e alla favolosa regia di uno dei registi più promettenti al mondo, ridefinisce il genere musical in chiave moderna. Un vero e proprio omaggio alla storia del cinema e alla città di Los Angeles, la città delle stelle.