Siamo negli anni '50, rossetto rosso, orecchini di perle e acconciature con i boccoli. Che epoca!!! La prima cosa che mi ha colpito è la fotografia e le inquadrature, per non parlare dei colori delle immagini, dei vestiti, dei visi e degli occhi. Poi arriva la dolcezza e la commozione, che ti avvolgono in un abbraccio per tutta la durata del film. Restare o partire alla ricerca del sogno? E poi di nuovo restare o tornare? Eilis ha fatto la scelta giusta, per il suo futuro, per il suo amore, perché anche sua sorella avrebbe voluto così. Sarò sincera, questa volta le lacrime sono scese prima del solito! Forse perché ognuno di noi, ogni tanto, si sostituisce ai protagonisti della pellicola per vivere il proprio sogno. Sono rimasta soddisfatta di questo film benché le mie due compagne di poltrona non abbiano avuto il mio stesso giudizio. Un film dolce, delicato e romantico, ricco di tenerezza. Una giovane donna irlandese educata e riservata e un fidanzato italiano affettuoso e serio, sposi lontani dai propri paesi d'origine, che hanno scelto Brooklyn come casa per il loro futuro insieme. Amélie