Top Gun: Maverick - "Forever Young"
(Recensione di Pierpaolo Turitto)
36 anni dopo il comandante Pete Mitchell, meglio noto in tutto il mondo con il suo nome di battaglia "Maverick", torna sul grande schermo grazie a un Tom Cruise che sembra non invecchiare mai.
Tony Scott, il regista, ci ha lasciato da qualche anno e il testimone è passato a Joseph Kosinski che ha capito immediatamente cosa avrebbe dovuto fare: nulla! Sì, nulla se non lasciare intatto quel retrogusto anni ottanta, che, per un'operazione nostalgia come questa, era la chiave del successo.
Messo su un team adatto e poliedrico per la sceneggiatura si parte a tutta manetta con quello che è il blockbuster perfetto sia sulla carta che alla prova dei fatti.
Ovvio che la presa è più forte sui quarantenni/cinquantenni, ma anche come prodotto a se stante funziona benissimo, mescolando sequenze d'azione al glamour testosteronico più spinto.
Agganci continui con il vecchio film, personaggi ripescati ad hoc e un Tom Cruise in forma smagliante. Tra vecchie fiamme, legami di parentela, partite a torso nudo ed evoluzioni al limite del danno strutturale il film vola verso un finale nemmeno tanto scontato.
Allacciate le cinture, abbassate la visiera e via!