The most beautiful day – Il giorno più bello: commedia agrodolce in salsa tedesca
Quando capita di ascoltare la frase il giorno più bello, si pensa inevitabilmente a un matrimonio, ma il riferimento ai fiori d’arancio è questa volta lontano anni luce dal tema principale del film tedesco, campione di incassi in Germania: The most beautiful day – Il giorno più bello. E già, perché il regista, sceneggiatore e interprete Florian David Fitz, realizza una commedia che vede protagonisti non due freschi sposini, bensì Andi e Benno, due trentenni che, ricevuta la diagnosi di una grave malattia in fase terminale, decidono di fuggire dall’ospedale per godersi in libertà il poco tempo rimasto loro da vivere.
Il punto forte del film non sta certo nell’originalità della trama, basti ricordare Non è mai troppo tardi, dove Morgan Freeman e Jack Nicholson, ambedue affetti da tumore, se ne vanno in giro per il mondo, intenzionati a togliersi ogni possibile sfizio. Il vero pregio di quest’opera è quindi da ricercarsi non tanto in ciò che racconta, ma in come lo racconta. Scivolare nel melodramma era infatti il rischio maggiore a cui Fitz sarebbe potuto andare incontro, ma grazie allo humor inserito ad arte nell’intera narrazione, fortunatamente così non è stato. L’aver però trattato l’argomento ‘morte’ con esagerata ironia, se da un lato aiuta lo spettatore a non incappare in derive troppo deprimenti, dall’altro finisce col risultare agli occhi del pubblico un semplice pretesto per le rocambolesche avventure di una coppia di amici. Nei panni dello spensierato Benno e in quelli del timoroso Andi, Florian David Fitz e Matthias Schweighöfer - due idoli del panorama cinematografico tedesco molto amati in patria tanto per verve comica quanto per sex appeal - appaiono estremamente bravi nel non recitare mai sopra le righe, e la perfetta alchimia tra loro concorre a far sì che la visione scorra via senza grandi intoppi.
Nonostante i personaggi raffigurati nel film siano del tutto inverosimili, così come le tragicomiche vicende che li riguardano, questo divertente road-movie che si svolge tra Germania e Africa si trasforma in un vero e proprio inno alla vita: un viaggio alla scoperta di sé e dei propri desideri. I dialoghi brillanti privi di qualsiasi volgarità, le numerose gag comiche, la nitida fotografia che offre panorami mozzafiato, contribuiscono a rendere piacevoli i - forse - eccessivi 110 minuti di proiezione.
The most beautiful day – Il giorno più bello è dunque un film gradevole che, sebbene con qualche stereotipo di troppo, intrattiene e diverte… ma nulla di più.