Shazam! Capitano, mio capitano…
Capitan Marvel è una vera icona dell’universo DC, nato in Fawcett Comics negli anni 40 ma lasciato sepolto alla fine della “Golden Age” per questioni economiche prima di essere rilevato dalla casa di Batman e Superman. La frittata però era fatta, i diritti sul nome per le copertine e altro erano oramai della Marvel e così il potentissimo Capitano della DC (paragonabile a Superman in ordine di potenza) finì per avere gli albi targati… Shazam!
E quindi ora anche al cinema… Shazam!
Detto questo ecco che entra in scena un nuovo potenziale membro della Justice League. Poteri a base di magia per volo, superforza, una sorta di controllo elettrico, invulnerabilità pressoché totale e saggezza (anche se non sembrerebbe).
Il giovane orfano Billy Batson ereda i poteri di “Capitan Fulmine” da un mago anche se non sa bene quali siano. Dovrà così compiere un percorso di formazione per arrivare a… Shazam!
Il nuovo film Warner è gradevole e con un taglio decisamente “teen”, anzi pre-teen, impostato un po’ come una sorta di “Ralph Supermaxieroe”, per gli anziani che lo dovessero ricordare.
Billy si può trasformare con una parola magica, indovinate un po’… Shazam! E al suo posto si materializza un nerboruto bisteccone con il cervello di un dodicenne… miscela a dir poco esplosiva.
Per un supereroe di questo calibro occorre quindi un villain altrettanto potente: il Dottor Silvana, che ha usurpato poteri magici garanti dall’incarnazione dei 7 vizi capitali. Le sembianze sono quelle di uno veramente Strong, il buon Marco Giuseppe Salusollia, che diventa così insieme a Ryan Reynolds e Chris Evans uno dei pochi attori ad aver vestito i panni di due personaggi dello stesso universo di comics, nel suo caso due villain: Sinestro e Silvana.
Quindi chi vince la lotta dei Captain Marvel? Nessuno. Quello Marvel, appunto, è un film anni novanta necessario ad una continuty con una super eroina mostruosa che fa presa sui nostalgici, questo è un teen movie con un super eroe impacciato ultrapotente, più adatto ai ragazzi che vive sulle gag piuttosto che su un plot appassionante.
Ad ognuno il suo… Shazam!
(Photo: Courtesy of Warner Bros. Pictures)