Sempre più bello: l'ultimo atto di Marta all'insegna dell'amore e della vita
Presentato ad Alice nella città 2021, come evento speciale, Sempre più bello chiude la trilogia cominciata nel 2020, con il piccolo ma fenomenale Sul più bello.
Tornano quindi in scena Marta (Ludovica Francesconi) e i suoi due più cari amici, Federica (Gaja Masciale) e Jacopo (Jozef Gjura), ancora alle prese con ciò che riguarda l'amore e le sue sfaccettature. A questo si aggiunge il trapianto di polmoni, subito da Marta, che deve adesso fare i conti con una nuova situazione, altrettanto complicata ma piena di aspettative. Al suo fianco Gabriele (Giancarlo Commare), rientrato da Parigi e pronto a sacrificare ogni cosa per il bene della ragazza.
Diretto da Claudio Norza, che riprende la plancia di comando dopo il secondo capitolo, Sempre più bello esibisce uno stile pop assolutamente accattivante. Parte del merito dell'ampio seguito ottenuto dalla saga si deve infatti alla vivacità, al brio, ai colori e all'energia, che caratterizzano la narrazione sin dal principio. Il look di ciascun personaggio lo definisce in qualche particolare modo. Un esempio su tutti è proprio Marta: lei vuole quell'allegria che in passato le è stata negata, nascendo con una malattia come la fibrosi cistica, motivo per cui non indossa mai abiti scuri o seri. D'altro canto le camicie di Jacopo potrebbero benissimo essere un compendio della sua personalità, mentre i tailleur impeccabili di Federica richiamano la sua mente matematica.
L'amicizia rimane il punto focale della storia, prendendo talvolta strade alternative e mettendo bene in luce quanto l'affetto non sia dettato da legami di sangue, ma da un sentimento reale, da esperienze comuni, dal desiderio di condivisione. Marta, Jacopo e Federica si sono scelti in tenera età, da quel momento non si sono più separati, dando origine a una famiglia tutta loro.
Grazie al reciproco e continuo supporto, i tre ragazzi sono cresciuti insieme, maturando con tempi diversi, ma unendo le forze per gestire le situazioni che si trovavano via via dinanzi. Una di queste spunta all'orizzonte inaspettata, e li coinvolge tutti poiché fa parte del loro passato. Si tratta della nonna (Drusilla Foer) di Marta, una donna schiva e austera, che ha segnato uno dei momenti più bui della nipote, se non il peggiore.
I ricordi tornano a bussare prepotentemente alla porta, ma nessuno di loro sembra volerla aprire, quasi fosse uno spaventoso vaso di Pandora. In momenti simili, si definiscono i ruoli, e Gabriele si guadagnasi a pieni voti quello di compagno della protagonista.
La new entry è forse l'elemento più godibile del secondo e terzo capitolo, restituendo quella freschezza tipica del franchise e offrendo nuovi spunti di intrattenimento su cui lavorare. L'amore a distanza perde ogni valore dinanzi al rischio di perdere la propria compagna, il sacrificio diventa una scelta necessaria, aprendo al tempo stesso la via a nuove possibilità e prospettive.
I protagonisti di Sempre più bello restano dei giovani in procinto di affacciarsi all'età adulta, consapevoli delle difficoltà che li attendono ma anche pronti ad affrontarle. L'insegnamento, o il messaggio, che si può trarre dalla storia di Marta & Co. riguarda tutti, senza esclusione, centrato com'è sull'ottimismo, la speranza e l'amore.