Ricomincio da noi: Young at Heart
Correrebbero il rischio di diventare noiosi questi britannici se non fosse che sono talmente bravi nello schivare gli ostacoli che gli perdoniamo tutto. Anche in un film come questo, a tratti fin troppo didascalico, c'è tutto quello che ci ha fatto affascinare del loro Cinema e che sempre continuerà a farlo come fosse una storia d'amore senza età. Ed è proprio questa storia che è al centro di Ricomincio da noi, favola antica e moderna che si mischia con la tragedia a volte commuovendoci, a volte divertendoci, come al solito. E se con attori così la regia potrebbe diventare anche solo un “dirigere il traffico”, non scordiamoci che Richard Loncraine diresse più di vent'anni fa una delle più belle trasposizioni cinematografiche di Shakespeare, con il suo Riccardo III e che quindi, pure qui, ci mette del suo.
Poi, ovviamente ci sono gli interpreti che, a partire dalla celebre e straordinaria Imelda Staunton, una signora di mezza età che torna ad essere la ragazzina che aveva dimenticato essere stata, fino ad arrivare ai comprimari, riescono ad essere tanto più reali quanto più si muovono in una storia che, specie nella parte ambientata a Roma che è così bella quando è bella, sembra quasi roba da cartolina.
Alla fine rimaniamo incantati da vite sospese tra la gioia e il dolore che danzano (il ballo è un altro protagonista e forse un pretesto) come fossero appena uscite dalla scuola ma che della vita, per l'appunto, hanno fatto scuola. Ce l'hanno fatta un'altra volta...come al solito.