Quaranta giorni, questo è il periodo che ha avuto a disposizione Benjamin Millepied per assemblare da zero il balletto della durata di trentatré minuti intitolato Clear, loud, bright, forward, suo spettacolo d’esordio come nuovo Direttore di danza dell’Opéra National de Paris. Reset – storia di una creazione, di Thierry Demaiziére e Alban Teurlai, mostra non soltanto la genesi del processo creativo che sta all’origine di ogni operazione artistica, ma soprattutto offre agli spettatori il ritratto di un uomo determinato a inseguire il proprio sogno: riformare e modernizzare una tra le più rigide istituzioni francesi. In questo affascinante e travolgente documentario, la coppia di filmmakers d’oltralpe – nota nel nostro Paese per avere raccontato e ripercorso la carriera trentennale e la vita privata dell'attore e regista pornografico Rocco Siffredi nella produzione cinematografica Rocco – segue passo dopo passo il giovane coreografo Millepied alle prese con prove estenuanti, leggiadri danzatori e pesanti burocrati.

Escludendo qualsiasi tipo d’intervista, e usando la macchina da presa quasi fosse un invisibile occhio indiscreto, Demaiziére e Teurlai accompagnano il pubblico in un coinvolgente viaggio sia dietro le quinte del palcoscenico che nell’elefantiaco backstage amministrativo, dove splendidi corpi in continuo movimento fanno da contraltare a paludose beghe finanziarie e organizzative. Ma ciò che più emerge da questo riuscito lungometraggio è il carisma di Millepied, un personaggio che ha voluto affidare il suo debutto non ai “primi della classe”, bensì a 16 ragazzi/e pescati tra i ballerini di fila: scelta, ritenuta dai tradizionalisti addirittura scioccante, che sarà soltanto uno dei tanti atti della cosiddetta ‘rivoluzione di Benjamin’. Già, perché il marito di Natalie Portman (galeotto fu il set de Il Cigno Nero per Millepied e la bella e brava attrice israeliana naturalizzata statunitense) spinge il piede sull’acceleratore della modernità e introduce fresche novità nel severo tran-tran quotidiano vigente all'interno di quel magnifico teatro fondato nel 1669.

Reset – storia di una creazione è un’opera emozionante, visivamente splendida e tecnicamente impeccabile in cui la cinepresa di Demaiziére e Teurlai sembra spostarsi all’unisono con il corpo di ballo, scivolando, zoommando e alzandosi in punta di piedi intorno a questi instancabili professionisti della danza con totale fluidità. E poco importa che il film non racconti che nel 2016 Millepied abbandonò l’Opéra National dopo neppure due anni dalla sua nomina a Direttore, perché al termine degli entusiasmanti 110 minuti di proiezione le motivazioni di tale decisione saranno sotto gli occhi di tutti: i venti di cambiamento non sono a volte ben accetti, e poi non sempre può vincere Golia!

Grazie a I Wonder Pictures e alla neo-nascita delle I Wonder Stories - appuntamento mensile che consente agli spettatori di ammirare sul grande schermo i documentari più significativi inerenti il mondo contemporaneo - Reset – storia di una creazione uscirà come evento speciale al cinema il 12, 13 e 14 febbraio. Che altro aggiungere, se non… save the date.