Perfect Day
Benicio Del Toro, Tim Robbins, Olga Kurylenko, Mélanie Thierry, Fedja Stukan, Sergi López: cast internazionale per Perfect Day, di Fernando León De Aranoa, che parla di guerra pur non essendo un film di guerra. Che la guarda da lontano, senza entrarci dentro fino al collo ma mostrandone i danni collaterali. E che riesce a suscitare anche due risate, come a suo tempo fece un cult del genere quale M.A.S.H.
Perfect Day narra la vicenda di quattro operatori umanitari impegnati nei Balcani a guerra da poco finita: devono recuperare il cadavere di un uomo corpulento da un pozzo poiché rischia di contaminare l'acqua e nuocere, di conseguenza, alle popolazioni del luogo. Operazione apparentemente semplice, se non fosse che tra le brulle montagne e i paesi fantasma, reperire una corda può diventare assai complicato.
Il film del regista spagnolo ha un impianto stilistico non convenzionale, che segue i protagonisti nella giornata perfetta del titolo, scrutandone le espressioni dubbiose e svelandone i sentimenti più disparati. Che al tono leggero della commedia accosta quello più denso del dramma e i cui dialoghi sembrano rimandare, in alcuni frangenti, al teatro dell'assurdo di Beckett.
Perfect Day affronta in chiave a tratti paradossale e umoristica quella che è stata una delle guerre più atroci degli ultimi decenni, raccontandone il drammatico strascico con acume e delicatezza al tempo stesso e facendo leva su splendide riprese aeree e tragicomiche sequenze in cui una semplice mucca morta in mezzo a una strada, rischia di diventare letale.
Invecchiato ma sempre brillante Tim Robbins, fascinoso e ironico Benicio Del Toro: sono loro che tengono in piedi le sorti del film, facendosi portavoce di due tipologie di persone che De Aranoa, girando alcuni documentari tra Bosnia e Uganda, ha realmente conosciuto e che gli hanno parlato di Dejarse llovers, romanzo di Paula Farias, emergency coordinator per Medici Senza Frontiere.
Catturato dalla semplicità e al tempo stesso dalla profondità del romanzo, che parla della crudeltà della guerra infondendo il balsamo dell'umorismo sui fatti narrati, il regista spagnolo ha trovato lo spunto per mettere su pellicola i suoi ricordi della Bosnia e del labirinto dei Balcani.
Perfect Day, selezionato alla Quinzaine des realizateurs, è un film particolare, per amanti del genere. Come una matrioska, è costituito da un multistrato fatto di vari generi: road movie, film di guerra, dramma e commedia nera. La vicenda in sé, bisogna ammetterlo, manca di quel coinvolgimento e di quella marcia in più che hanno i film d'azione: d'altro canto, Perfect Day ha dalla sua il ritratto forte e accattivante di un'umanità coraggiosa e dignitosa e il tocco stilistico di uno tra i registi più influenti del panorama cinematografico europeo.