A sedici anni dalla prima uscita, torna dal 9 giugno nelle sale la versione restaurata di Oldboy, il capolavoro di Park Chan-Wook.

Oh Dae-su (Choi Min-Sik) viene rapito e rinchiuso in una prigione privata, senza sapere per quanto tempo vi rimarrà. Dopo quindici anni viene rilasciato e ha un unico desiderio: vendicarsi. Ma deve scoprire chi lo ha rapito e perché. La giovane Mido (Kang Hye-jeong) lo aiuterà a risolvere il mistero ma la scoperta della verità sarà per lui solo l’inizio del suo incubo più atroce…

Oldboy è un film potente non solo per ciò che vediamo, ma anche per la profondità del cuore umano che mette a nudo.
Oh Dae-su è un uomo spregevole quando lo incontriamo per la prima volta, un ubriacone che ha dimenticato il compleanno della figlia, finito in una stazione di polizia perché molesto. Non è un uomo cattivo, ma l'alcol lo ha reso inutile. La prigionia trasforma nel tempo un uomo innocuo in un uomo determinato, implacabile, interessato solo a scoprire la verità. 

Park Chan-Wook esplora il senso di angoscia claustrofobica e asfissiante provata dal protagonista che, tornato libero, si rende conto di essere ancora prigioniero, seppure in una “stanza” più grande.
Quando 15 anni dopo si ritrova improvvisamente liberato dalla sua bizzarra prigionia, è quindi una persona diversa, concentrata sulla vendetta.

Il problema con Oldboy è che, grazie alla natura della sua trama, non puoi davvero scrivere troppo su di esso senza rivelare ciò che accade. È un film da vivere a freddo, senza troppo sapere dell’intreccio. Quella che racconta è una storia di vendetta brutale e sanguinosa, capace di tenere col fiato sospeso dall'inizio alla fine, regalando emozioni di grande intensità.

Grazie a una regia strepitosa, una trama ben ritmata e alle straordinarie interpretazioni dei suoi protagonisti, il film è a dir poco esemplare e grazie al restauro in 4K risulta ancora attuale e incisivo.

Oldboy è da sempre considerato uno dei maggiori successi del cinema asiatico, uno dei film visivamente più impressionanti degli anni 2000 diretto con una regia meticolosa da Chan-Woo Park, famoso per la trilogia della vendetta, composta da Mr. Vendetta (2002), OldBoy (2003) e Lady Vendetta (2005).

La sceneggiatura del film è assolutamente incredibile non solo a livello di narrazione ma anche per il lavoro sui singoli personaggi, sono tutti ben caratterizzati e sviluppati tanto da rendere alcuni di loro straordinariamente iconici, su tutti il protagonista e l'antagonista.

Il racconto è misterioso ed enigmatico sin da subito, con una trama piuttosto contorta e fuorviante. Lo spettatore naviga nell’ignoto insieme a Dae-su, cercando di capire le motivazioni che hanno portato alla sua prigionia, e poco alla volta tutto viene ben chiarito e spiegato. All’osservatore vengono quindi fornite tutte le spiegazioni di cui necessita per comprendere a pieno la storia, fino ad arrivare allo spiazzante finale.

Il film è ispirato a un manga giapponese, creato nel 1997 da Tsuchiya Garon e disegnato da Minegishi Nobuaki. Park Chan-Wook ha portato la storia dal Giappone alla Corea, trasformandola da un fumetto di otto volumi in un film di quasi due ore, rimanendo molto fedele allo spirito del manga, con un tocco del tutto personale.

Nella sua nuova veste il film si presenta in un formato originale di ripresa 2.35:1, con audio 5.1., è stato rimasterizzato in 4K nel 2019, realizzato attraverso la scansione del negativo originale a 35mm, con la supervisione costante del regista Park Chan-Wook. Il lungo processo di rimasterizzazione, durato un anno, è stato effettuato in una suite certificata Dolby Vision in Corea del Sud.

Oldboy ha vinto nel 2004 il Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes, la pellicola ha conquistato da subito la critica ed è considerata tutt'oggi una punta di diamante del cinema sud coreano, vero film di culto nel panorama cinematografico internazionale, tanto che Spike Lee lo ha omaggiato facendone un remake nel 2013, senza però riuscire a eguagliare la bellezza e la forza dell'originale. 
Oldboy è infatti un film unico, teso, dal forte impatto visivo e ricco di colpi di scena, che ha conquistato gli spettatori di tutto il mondo con la sua potenza immediata, suggestiva e visionaria.

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