Natale a Londra – Dio salvi la regina

Cosa succede se due fratelli figli di un boss malavitoso romano con le fattezze del pasoliniano Ninetto Davoli si trovano a dover mettere a segno un colpo ai danni della Regina d’Inghilterra, della quale è loro intenzione rapire i preziosissimi cani?
Se i due fratelli in questione avessero posseduto i connotati di George Clooney e Brad Pitt, probabilmente si sarebbe concretizzata un’impresa ai limiti del supereroismo non lontana da un Ocean’s eleven qualsiasi, ma, trattandosi, invece, dei Pasquale Petrolo e Claudio Gregori meglio conosciuti come Lillo e Greg, è facilissimo immaginare che i guai siano senza alcun dubbio dietro l’angolo.

Infatti, con il primo imbranato e maldestro, nonché decisamente lontano da quello che si direbbe un delinquente della città in cui ha dominato la Banda della Magliana, e il secondo alle prese con una personalità scomposta che lo porta a passare quando meno se lo aspetta dall’essere un innocuo nerd al lasciar emergere il dna minaccioso e pericoloso del padre, non solo si ritrovano in mezzo ad una scazzottata degna di quelle che inscenarono sullo schermo Bud Spencer e Terence Hill, ma arrivano anche a far credere che l’anziana Signora di Buckingham Palace se la spassi con un toy boy. Regalando due dei momenti più divertenti di Natale a Londra – Dio salvi la regina, ovvero la terza collaborazione tra il regista Volfango De Biasi e i due comici, in questo caso affiancati da una chef stellata e dal suo toscanissimo sous chef segretamente innamorato di lei interpretati dalla Eleonora Giovanardi di Quo vado? e dal Paolo Ruffini già collaudato più volte in fatto di cinepanettoni di casa De Laurentiis.

Anche se, in verità, con il mitico Nino Frassica nei panni del genitore della ragazza e Uccio De Santis ed Enrico Guarneri rispettivamente in quelli del fornitore pugliese di armi e attrezzatura e di un truffaldino illusionista siciliano, lo spettacolo cinematografico di fine Dicembre targato Filmauro – come già dimostrato tramite il precedente Natale col boss – tende a distaccarsi sempre più dagli stilemi di Vacanze di Natale e derivati per abbracciare l’action comedy.

Action comedy qui accostabile proprio al filone dell’heist movie (in cui rientra, appunto, il sopra menzionato cult di Steven Soderbergh) e che, tra gag a base di travestimenti e battute strappa-risate adeguatamente affidate ai diversi nomi coinvolti, pone, inoltre, il duo degli Arteteca (all’anagrafe Monica Lima ed Enzo Iuppariello) in qualità di coppia di ristoratori napoletani nella capitale britannica inconsapevolmente sfruttati proprio per portare a termine il rapimento.

E si esce dalla sala con la consapevolezza di aver assistito ad un’operazione capace di intrattenere piacevolmente dovere per la sua intera durata, senza annoiare mai lo spettatore.