Morbius - il lato dark del M.C.U.
Nei primi anni 70 la Marvel sfornava villain a tutto spiano ispirandosi un po' a qualsiasi cosa. Roy Thomas diede così vita a una sorta di Dracula (evitando accuratamente il nome del personaggio di Bram Stroker) moderno: Morbius.
Fu abbastanza un successo, ed era anche inquietante il giusto. Il Dr. Morbius, affetto da una grave malattia del sangue, nell'intento di curarsi si trasforma in quello che a tutti gli effetti è un vampiro.
Il film ricalca questa origin story, inserendola nel MCU dalle parti dell'Uomo Ragno, dove da poco è stato "portato" anche Venom. Si può così dire che si apre un capitolo più dark e "pauroso", preparato appositamente per quei palati che rifuggono la Marvel in modalità eroi splendenti.
Certo, si sarebbe potuto osare molto, ma molto di più, spingere questi personaggi nelle tenebre e vestirli di efferatezza, pagando il prezzo di qualche divieto, e probabilmente sarebbe stato più coraggiosamente vincente, ma è sempre la Disney.
Morbius è un personaggio classicamente dibattuto tra il bene e il male. La sua coscienza medica e la sua sete di sangue.
Tornando a noi il Morbius di Letho è perfetto per il fisico dell'attore, e molto vicino al personaggio di carta. Purtroppo la storia soffre un po' troppo della necessità di presentare questo nuovo protagonista (misconosciuto al grande pubblico), cosa che rallenta e appesantisce la narrazione e ci costringe a vari siparietti finali.
Altro aspetto singolare è legato a quanto Batman ci sia dentro questo Morbius che comanda i pipistrelli e predilige le atmosfere buie.