Money Monster – L’Altra Faccia del Denaro
Da quel lontano spot televisivo di una famosa crema abbronzante, di strada la “bambina Coppertone” ne ha fatta parecchia. Di chi stiamo parlando? Risposta fin troppo semplice: di Jodie Foster, ovviamente. Sì, perché la bella e brava attrice americana, non solo ha negli anni dimostrato di aver talento recitativo da vendere, ma con questa sua quarta prova dietro la macchina da presa ha fatto bingo!
Money Monster – L’Altra Faccia del Denaro, interpretato da George Clooney, Julia Roberts, e il promettente Jack O’Connell, è un film divertente, intrigante, molto ben diretto e strutturalmente solido.
Lee Gates, celebre conduttore di Money Monster – trasmissione che si occupa esclusivamente di finanza – è un tipo vacuo e vanitoso. Un giorno, durante una diretta televisiva, viene preso in ostaggio da un ragazzo armato che sostiene di aver perso tutti i suoi risparmi proprio a causa dei suoi consigli errati. Con l’aiuto di Patty, la regista del programma, il famoso presentatore dovrà trovare una via di fuga…
Nonostante storie del genere al cinema ne siano già state raccontate tante, Money Monster- L’Altra Faccia del Denaro stupisce piacevolmente per diversi motivi. Innanzi tutto, la Foster, grazie alla sua abilità registica di tenere alto il livello di tensione nello spettatore, riesce ad evitare per la durata dell'intero film sia momenti di fiacca che noiose lungaggini. Il ritmo travolgente e ben dosato, inoltre, contribuisce ad aumentare quello stato adrenalinico a cui ogni thriller che si rispetti dovrebbe aspirare. Ma il maggior plauso va senza dubbio alla linearità e chiarezza utilizzate nella narrazione, che hanno reso alla portata di tutti perfino argomenti tanto astratti quanto ostici come.... i logaritmi finanziari. Se poi a tutto ciò si aggiunge la chimica perfetta sviluppatasi tra i due attori protagonisti, che per la quarta volta si ritrovano a lavorare insieme, il gioco è fatto.
Nel lavoro della regista statunitense, altro punto di forza è quello di aver saputo amalgamare perfettamente vis comica e suspense, un connubio generalmente assai difficile da far funzionare. In Money Monster si ride infatti tanto, e l’umorismo che travolge il pubblico appare inesorabilmente legato alla figura di Lee Gates: un grandioso George Clooney votato ormai da anni a vestir panni di uomini sì stolti, ma anche decisamente spassosi. A partire dai principali protagonisti, fino ad arrivare alle semplici comparse, ogni personaggio è stato disegnato con cura così estrema da regalare una visione d'insieme assolutamente convincente. Nel film, comunque, tra colpi di scena e gag esilaranti, Jodie Foster non manca di inserire la sua critica personale nei confronti di un mondo finanziario fittizio, un sistema colpevole di portare alcuni uomini alla disperazione, e altri a non comprendere più che legalità non sempre è sinonimo di onestà.
E non è tutto. La regista non si limita infatti solo a sferrare un attacco alla follia dell’alta finanza, ma punta dritto lo sguardo anche sul rinomato detto “show must go on”.
Ma la religione, vien fatto di chiedersi, è ancora l’oppio dei popoli? Non sarà che, soprattutto in Occidente, la televisione gli abbia scippato il posto?